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La prima giornata di attività in pista della F1 a Suzuka è stata fortemente caratterizzata dal meteo sfavorevole, basti pensare che nella sessione pomeridiana solamente in nove piloti hanno fermato il cronometro, mentre la coppia Sauber formata da Valtteri Bottas e Guanyu Zhou è stata la più presente sul tracciato con cinque giri completati.
A spuntarla alla fine del pomeriggio atipico è stato Oscar Piastri con il tempo di 1’34”725. L’australiano della McLaren ha approfittato dell’ultimo quarto d’ora a disposizione, con l’asfalto che si andava asciugando, per montare le slick e portarsi in cima alla classifica, seguito a mezzo secondo dalla Mercedes di Lewis Hamilton, pure lui sui soft, come Charles Leclerc su Ferrari, terzo a oltre quattro secondi.
Quarto e quinto posto per i due portacolori della RB Yuki Tsuonda e Daniel Ricciardo, veri protagonisti del turno sotto l’acqua, essendo stati gli unici a farsi vedere con le intermedie, quando ancora pioveva.
Sesto Lando Norris con l’altra McLaren, quindi il vincitore del GP d’Australia Carlos Sainz, addirittura a 17 secondi dalla vetta, l’Alpine di Esteban Ocon e a 55 secondi la Haas di Kevin Magnussen.
Hanno preferito non correre rischi i corridori della Red Bull Max Verstappen, risultato il migliore in mattinata, e Sergio Perez, secondo nelle libere 1, incalzato dalla Rossa numero 55.
Da segnalare l’incidente occorso al mattino a Logan Sergeant che, a causa dei forti danni a cambio e sospensioni della sua Williams, non avrebbe comunque potuto prendere parte alla prova pomeridiana.
