English
Italiano
Per la quarta gara consecutiva la F1 ha regalato una doppietta, questa volta per merito della Red Bull. Max Verstappen ha fatto bottino pieno portandosi a casa pole position, vittoria del GP e giro veloce in quel di Suzuka, seguito a 12 secondi dal compagno di squadra Sergio Perez. Sul podio nuovamente la Ferrari di Carlos Sainz che, a dispetto di un futuro già decretato fuori dal team si sta dimostrando il pilota di riferimento di Maranello.
Lo spagnolo, apparso per tutto il weekend più competitivo di Charles Leclerc, si è trovato ad un certo punto alle sue spalle per via del gioco dei pit stop, ma al giro 46 si è ripreso la terza posizione conservandola fino al termine.
Dietro alle due Rosse ha chiuso Lando Norris. L’inglese della McLaren, scattato terzo, non è stato in grado di mantenere il proposito di conservare il piazzamento anche a causa di una SF24 più in forma, ma è comunque riuscito a tenere a bada la Aston Martin di Fernando Alonso.
Hanno combattuto fino alla bandiera a scacchi George Russell su Mercedes e Oscar Piastri su MCL38, protagonisti di un avvincente duello che proprio nei metri conclusivi ha visto il britannico superare il giovane australiano, schiacciato nel panino delle Frecce d’Argento, considerato che Lewis Hamilton è giunto nono. Il sette volte iridato si è nuovamente dimostrato meno incisivo del vicino di box patendo il confronto diretto.
A punti davanti al suo pubblico di casa un ottimo Yuki Tsunoda su RB. Il giapponese ha dato l’ennesima prova di essere la colonna portante della ex Alpha Tauri, alla luce di un Daniel Ricciardo, spesso poco veloce e coinvolto in incidenti, come quello che al via ha provocato la bandiera rossa e che ha visto vittima anche la Williams di Alex Albon.
Da segnalare il ritiro per un guasto al cambio di Guanyu Zhou e l’uscita di pista di Logan Sargeant, già alle prese con un botto violento nel corso delle libere 1.
