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Sainz di nuovo davanti a Leclerc: "Il podio? Le gomme dure mi hanno aiutato"

"Nel secondo stint ho faticato, per cui non sapevo se sarei stato in grado di prendere Norris e Leclerc". Perez: "Sto vivendo un buon momento. Il secondo posto qui è incoraggiante per il prosieguo". Verstappen: "Meglio di così, impossibile"

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Che a Suzuka abbia vinto Max Verstappen non sorprende. L'olandese della Red Bull resta il candidato numero uno al titolo, per la competitività della sua RB20, ma altresì per il grado di fiducia che ha quando è al suo volante e salvo imprevisti pare improbabile che qualcuno lo possa insidiare.

"Alla partenza sono riuscito a mantenere il comando e da lì la macchina è cresciuta sempre di più - ha dichiarato a fine evento - Tutto ha funzionato a dovere tra strategia e soste. Non poteva andare meglio. In Australia abbiamo avuto intoppo, ma qui siamo tornati alla grande. E’ fantastico aver vinto in casa Honda. Il prossimo appuntamento a Shanghai? Sarà movimentato come sempre accade quando c’è la Sprint Race, senza contare che è da un po’ che manchiamo da quel tracciato. Sarà interessante".

Soddisfatto della seconda posizione Sergio Perez ha messo sull'avviso i rivali guardando all'immediato futuro.“E’ stato un buon weekend per il team. Rifare la procedura di partenza non è mai una passeggiata, in quanto bisogna trovare di nuovo la concentrazione. Il secondo start è comunque stato migliore per me, ma non abbastanza da superare Max. Probabilmente ho pagato la mancanza di bilanciamento nel primo stint che ci ha portato a rientrare al box in aticipo. La lotta con Norris mi ha inoltre costretto a spingere molto, mentre sul finale le sensazioni sono migliorate. In generale, sto vivendo un buon momento. L’anno scorso qui avevo avuto il mio fine settimana peggiore, mentre oggi ci siamo dimostrati davvero forti,  per cui potremo fare bene ovunque", ha analizzato il messicano.

A sorprendere nuovamente è stato Carlos Sainz, il quale ha dato prova di grande solidità nella performance e lucidità mentale, dimostradosi sempre più incisivo di Leclerc.  "Ho fatto un’ottima gara, considerato che non è stato per nulla facile con il degrado gomme. Per fortuna ad un certo punto si è annuvolato e la situazione è migliorata. Forse con uno stop solo sarebbe stato più semplice, ma avevamo deciso per due e questo mi ha  obbligato a compiere diversi sorpassi. Come al solito questa pista si dimostra nsidiosa, perché devi fare alla perfezione l’ultima chicane per entrare forte alla curva 1. Nel complesso è filato tutto liscio, però è stato complicato. Nella seconda parte di corsa superare le due Mercedes è stata dura. In particolare si faticava a stare in scia. Avrei avuto bisogno di girare parecchio più veloce per raggiungere Norris e Leclerc, in ogni caso alla fine ce l’ho fatta grazie alla mescola dura con cui mi sono trovato bene. Mi ha dato la fiducia di spingere. Il round della Cina? Non sarà facile affrontare una Sprint su un circuito da cui manchiamo da quattro/cinque anni, con solo un’ora di libere a disposizione e con l’asfalto nuovo. Sarà una bella sfida. Adesso abbiamo due settimane per riprenderci e dare il massimo”.

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