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I riflettori sono pronti ad accendersi. In attesa che venerdì prossimo si alzi ufficialmente il sipario sul primo round stagionale del Mondiale Superbike, nelle giornata di martedì andrà in scena sul tracciato australiano l’ultimo test prima del via della stagione.
L’appuntamento di inizio settimana sarà infatti l’occasione per squadre e piloti di sistemare gli ultimi dettagli sulle moto prima del via. Ovviamente c’è grande attesa in casa Ducati, con Bautista chiamato a mostrare il suo vero potenziale in sella a una Ducati zavorrata di 6 kg. Nel corso dell’inverno lo spagnolo ha tenuto le carte coperte e presto vedremo quello che sarà il suo reale potenziale. Un discorso che per certi versi accomuna anche Johnny Rea, il quale ha preferito non utilizzare tutte le cartucce a sua disposizione in sella a una Yamaha R1 che promette battaglia.
Chi ha invece catturato i riflettori della scena sono stati Bulega e Toprak, in luce con tempi record tra Jerez e Portimao. Nicolò ha mostrato un grande impatto sulla categoria e lo stesso vale per il turco, capace di cucirsi su misura in poco tempo la BMW. Ovviamente sarà interessante capire la loro gestione in gara con le gomme, aspetto che entrambi sembrano accusare, soprattutto il portacolori Ducati.
A proposito di Ducati, la Casa di Borgo Panigale affida le sue speranza in Danilo Petrucci, al suo secondo anno nella categoria, così come in Michael Rinaldi, affamato di riscatto con Motocorsa senza scordarsi del rookie Sam Lowes con Marc VDS. E che dire poi di Andrea Iannone, uno dei più attesi in questa stagione con i colori Go Eleven.
The Maniac torna dopo quattro anni sulla pista australiana e l’attesa è grande nel rivederlo nuovamente in gara.
Volgendo lo sguardo in casa Yamaha, Locatelli e Gardner rischiano di essere due insidie non da poco nei piani alti mentre Aegerter salirà per la prima volta quest’anno in sella alla R1 dopo il virus che lo ha tenuto fermo ben tre settimane.
Infine vietato scordarsi della Kawasaki con Bassani ancora alla ricerca della giusta fiducia in sella alla ZX-10RR. Per lui questa è una sfida del tutto nuova e quindi ci vorrà del tempo per conoscere e interpretare al meglio la moto. Di sicuro avere un compagno di esperienza come Alex Lowes potrebbe tornare utile per accelerare il processo di crescita. La stessa crescita che sognavano di vedere in Honda, ma che purtroppo non sembra arrivato nonostante una CBR di nuova omologazione.
Ricordiamo che a causa dei problemi di logistica, i test si svolgeranno solo nella giornata di martedì.
