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MotoGP, Rivola svela la novità: "Da metà stagione ci saranno quattro RS-GP24"

Il responsabile dell'Aprilia ottimista prima del via della stagione: "La nostra moto è la più bella. Vedremo se i dati incoraggianti della galleria del vento saranno confermati". E sull'impegno che attende il team: "Ci saranno molte gare, ma abbiamo piloti molto motivati, pronti a dare battaglia"

MotoGP: Rivola svela la novità:

Terza della generale costruttori nel 2023 l’Aprilia non nasconde le proprie ambizioni per la nuova annata tramite le parole dell'amministratore delegato Massimo Rivola in occasione della presentazione della moto 2024.

Sarà una sfida, ma sappiamo di aver fatto un buon lavoro – ha riconosciuto il dirigente -  Non sappiamo dove sono gli altri, ma siamo curiosi di capire se i numeri emersi dalla galleria e dalla cfd saranno confermati dai nostri piloti”.

Con l’uscita di scena della RNF ci sarà un’importante novità. “Avremo ancora quattro moto in pista, due ufficiali e un team americano che corre in NASCAR e ha sposato la nostra visione e il nostro brand. Trackhouse sarà  cruciale per noi - ha illustrato - Miguel Oliveira partirà subito con una RS-GP24, mentre a Raul Fernandez verrà data nel corso della stagione. Questo accelererà lo sviluppo. Siamo ansiosi di vederli battagliare, ovviamente nel rispetto delle regole e da buoni compagni di squadra”.

Se finora la motocicletta ha dato buone sensazioni ai corridori, anche l'estetica ha avuto un certo impatto."Sarò di parte, ma per me è sempre la più bella e quest’anno ancora di più - ha proseguito il faentino -  Sembra un po’ la moto di batman,  ma è la sua caratteristica. Abbiamo deciso di intervenire sulla livrea, però è riconoscibile".

Il Mondiale al via da Losail sarà un impegno rilevante per tutti. "Fare 44 gare è dura a livello fisico e mentale, sia per i piloti, sia per la squadra. Questo sarà poi un anno chiave per i contratti. In generale ho grande fiducia nei nostri rider, come in Savadori, che so darà un grande contributo nei vari test. Sono  tutti super motivati. Da metà campionato avranno anche la stessa moto, per cui sarà divertente vederli combattere".

Infine un commento sugli apppuntamenti inediti del calendario. "Ci sarà il debutto del Kazakhistan - ha sottolineato - L’anno scorso l’India ha avuto un certo peso per noi a causa della presentazione della RS 457. Poter contare sulla MotoGP come strumento di diffusione della cultura delle corse è significativo. A mio avviso questo è lo sport e lo spettacolo più bello al mondo. Farlo conoscere in mercati nuovi dove le due ruote sono amate è fondamentale”.

La fiducia e l'entusiasmo non mancano neppure nelle dichiarazioni del direttore tecnico Romano Albesiano. "Sulla 2024 abbiamo introdotto una lunga serie di innovazioni rispetto alla versione precedente, di conseguenza la prestazione sarà globalmente migliore - l'asserizione che sa di augurio - Non è trascurabile neppure il progresso fatto in termini di capacità di analisi della performance, aspetto non materiale, ma ugualmente d'impatto. Vedremo cosa dirà il confronto con gli altri".

Entrando più nel dettagli l'ingengere ha spiegato: "Come look è molto diversa, ma i concetti aerodinamici sono stati mantenuti. In particolare abbiamo insierito delle novità concettuali rilevanti nella parte posteriore, per cui non vediamo l'ora di portarla in pista perché siamo convinti abbiano assicurato un grosso passo avanti".

Infine una chiosa dedicata al prossimo futuro e al recente passato. "Da un certo punto in poi potremo godere di quattro moto allineate in termini di specifica e quindi perfettamente confrontabili. Siamo reduci da un campionato in cui in alcune situazioni siamo andati bene e meno in altre. Abbiamo cercato di capirne le motivazioni e sono convinto che adesso saremo più costanti".

 

 

 

 

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