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Un inizio di weekend statunitense decisamente positivo per Franco Morbidelli, che al termine della seconda sessione di libere ha conquistato la Q2 prendendo le redini della propria GP24. L'italiano ottiene così un settimo miglior crono nel time attack, piazzando le ruote davanti a ben tre Ducati, a sette decimi dal proprio compagno di squadra Martin, oggi il più veloce in pista. Un risultato quello della Q2 che fa respirare di sollievo il giovane pilota italo brasiliano, dopo un inizio di stagione complicato dall'infortunio durante i test.
"E' stata una giornata molto positiva - interviene Morbidelli - siamo riusciti a rimanere nel gruppo dei più veloci in entrambe le sessioni ottenendo anche un buon risultato nel giro veloce. Oggi abbiamo mostrato dei passi in avanti da Portimao e questo mi rende felice, il team ha lavorato bene e si merita questo risultato, ora continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente".
Merito anche della moto o in te è scattato qualcosa?
"Fondamentalmente non ho né l'esperienza né i chilometri su questa moto. In una giornata di gara fai al massimo 25 giri mentre durante i test puoi arrivare a farne persino 80, 90, anche 100, ed io ho mancato ben cinque di quelle giornate fondamentali. Quei 100 giri in più mi avrebbero fatto comodo a inizio stagione per conoscere meglio la moto, ma invece ho dovuto sfruttare quei 20 giri nelle ultime gare per farlo e l'ho fatto lasciandomi comunque qualcosa per strada. Quindi ci siamo mossi con calma, non è stato facile ma col team ci stiamo muovendo facendo i passi giusti. L'obiettivo naturalmente è riuscire a raggiungere un livello tale da permetterci di lottare in testa con costanza".
Rispetto all'anno scorso in Yamaha, cosa ti rende più felice di questa Ducati nell'affrontare questo tracciato?
"Sarò sincero, non ci ho riflettuto molto. Al momento mi sto concentrando solo sul migliorare il mio stile di guida e conoscere meglio questa GP24" - chiosa poi Morbidelli.
