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Marc Coma elogia Acosta: “Ha qualcosa di speciale, sarà una stella della MotoGP”

“Senza togliere nulla a nessuno, penso che abbia qualcosa di diverso dagli altri, in termini di guida e di tutto quanto” dice il cinque volte vincitore della Dakar, prospettando un brillante futuro a Pedro e alla KTM

MotoGP: Marc Coma elogia Acosta: “Ha qualcosa di speciale, sarà una stella della MotoGP”

Ormai giunta al suo ottavo anno di militanza in MotoGP, KTM vuole continuare ad alzare l’asticella nel 2024. Un anno in cui il costruttore austriaco punta a lottare per il Mondiale, dopo essersi attestato come la seconda forza del campionato nel 2023, chiudendo alle spalle della sola Ducati. Contrastare otto Desmosedici non sarà una sfida facile, ma il futuro sembra promettere grandi cose alla Casa di Mattighofen, che dalla prossima stagione potrà contare anche sul’ingresso in squadra del talentuoso Pedro Acosta, all’esordio in MotoGP con i colori del team GasGas Factory Racing Tech3.

Stiamo lavorando nella giusta direzione e la strada che abbiamo scelto non è la più semplice. Abbiamo il nostro motore, le nostre sospensioni.... È un pacchetto completamente KTM. Penso che le cose siano state fatte molto bene” ha osservato Marc Coma, Direttore generale della filiale spagnola di KTM, in alcune dichiarazioni riportate dai colleghi di Marca

Pur essendo ancora relativamente giovane, il progetto MotoGP si è evoluto al punto da diventare uno dei programmi di punta del marchio austriaco, come ha riconosciuto anche il 47enne quando gli è stato chiesto se la RC16 può essere considerata una delle migliori MotoGP sullo schieramento. 

Sì, la moto ha fatto un grande passo avanti quest’anno e speriamo di continuare a evolvere in questa direzione. Adesso sarà interessante con l’arrivo di Acosta. Penso che la squadra sia molto buona e che la strada da percorrere sia ancora lunga - ha risposto Coma - È chiaro che otto Ducati non rendono le cose facili. Il campionato sarebbe molto più interessante se fosse un po’ più equilibrato”.

C’è grande trepidazione nei confronti del debutto di Acosta in MotoGP e lo stesso lo cinque volte vincitore della Dakar non nasconde un certa ammirazione nei confronti del 19enne, al via della classe regina dopo aver conquistato due Mondiali nei suoi primi tre anni da pilota del Motomondiale.

“Senza nulla togliere a nessun altro, penso che abbia qualcosa di speciale, di diverso. In termini di guida, in termini di tutto - ha ammesso Marc - Logicamente questo è un salto importante. Non gli si può chiedere di vincere il campionato al primo anno, ma credo che sia sicuramente una delle future stelle della MotoGP”.

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