Tu sei qui

SBK, Bautista: "Acosta? Ha tutto per dare vita ad una nuova era in MotoGP"

"Pedro ha uno stile unico. Deve ancora imparare, ma diventerà come Rossi, Lorenzo e Marquez. Marc? Mi aspettavo di vederlo subito competitivo con la Ducati perché è un bravo pilota. Ora è anche più calmo"

SBK: Bautista:

Dopo un avvio di stagione complicato figlio dell’infortunio patito in inverno Alvaro Bautista è tornato a sorridere al Montmelo con un podio in Gara 1 e il successo in Gara 2. Più rilassato e con la mente sgombra rispetto a qualche settimana fa quando ancora lottava per il recupero fisico, lo spagnolo ha parlato da spettatore privilegato del campionato di MotoGP che nelle sue prime battute ha regalato delle belle soprese e soprattutto ha proposto duelli avvincenti che fanno ben sperare per un campionato incerto fino alla fine.

Il 39enne ha addirittura parlato di “anarchia” definiendo l'avvio di 2024 della classe regina. “Adesso è molto più aperta, c’è più spettacolo. E’ un vero caos - il suo commento -  In SBK ci divertiamo e non c'è problema, ma ho veramente apprezzato quanto visto nel primo weekend in Qatar".

A colpire lui, come un po' tutti i tifosi e gli addetti ai lavori è stato Acosta. "Si nota che arriva dalla Moto 2. Guida diversamente dagli altri e questo è un bene alla luce di tutta l’aerodinamica che hanno quelle moto. Deve ancora prendere dimestichezza con il mezzo, ma se già con due GP alle spalle si comporta così, ha veramente del margine di miglioramento. E’ giovane e può dare vita ad una nuova era. Una sorta di prima e dopo di lui, come successo in passato per Rossi, Lorenzo e Marquez”.

E a proposito di Marc,impossibile non dedicargli un pensiero. Andato via dalla Honda dopo un decennio di milianza, l'otto volte iridato ha accettato la sfida Ducati, modificando anche il suo approccio, leggermente meno aggressivo di prima. “Non avevo dubbi sulla sua competitività in sella alla Desmosedici, perché se si è bravi, anche se si è reduci da difficoltà, con un mezzo valido è facile tornare in forma - ha evidenziato - Adesso sta procedendo con cautela. A Lusail si è mostrato decisamente più tranquillo del consueto, già a Portimao ha corso rischi maggiori, avvicinandosi al limite. Penso che complessivamente stia facendo bene e che non si distruggerà più”.

Articoli che potrebbero interessarti