Addio a Gianni Tigani, in arte ‘Paperino’

Se ne è andato nei giorni scorsi Gianni Tigani, meglio conosciuto in pista come 'Paperino', uno dei più forti, se non il più forte pilota di metà anni '70. Parliamo degli anni in cui Franco Uncini dominava la scena delle moto derivate di serie nella categoria 750 con la Ducati. Nello stesso periodo 'Paperino' era l'incontrastato dominatore della classe 500, nella quale correva su una Honda CB500 profondamente elaborata dalla Samoto attraverso le mani sapienti di Carlo Murelli. Si, lo stesso Murelli che, qualche anno dopo, grazie anche a quei successi, fu chiamato a lavorare in Giappone al progetto della NR 500 pistoni ovali al fianco di piloti come Takazumi Katayama, dapprima, e poi Lucchinelli sulla NS tre cilindri 2 tempi.

Gianni all'epoca era praticamente imbattibile. Un pilota spericolato, ma incredibilmente efficace che non passò mai fra i professionisti per la sua vita più spericolata ancora. Il suo nome, infatti, apparve spesso nella cronaca dei quotidiani, ma non nello sport. Chi vuole saperne di più di questo talento dei mezzi manubri, forse sprecato, può fare una rapida googlata. Qui lo ricordiamo per i suoi successi sportivi e per il carattere spavaldo, in pista e fuori. Godspeed 'Paperino'.