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Addio a Rodney Gould, iridato 250, l'uomo che portò Agostini alla Yamaha

Pilota veloce, battè gli assi dell'epoca vincendo il mondiale 250 con la Yamaha, casa della quale divenne poi manager in Europa centrando il colpo del mercato del secolo

News: Addio a Rodney Gould, iridato 250, l'uomo che portò Agostini alla Yamaha

Se ne è andato ieri Rodney Gould, campione del mondo della 250 nel 1970. In una era nella quale dopo il ritiro si usciva di scena, 'Rod' seppe conquistarsi i favori della casa dei tre diapason, diventandone manager. In un certo senso fu un precursore degli odierni 'ex', da Gresini a Lucio Cecchinello. Corse anche in 500 terminando al 4° posto nel mondiale del 1972 dietro ad Agostini, Alberto Pagani e Bruno Kneubhuler.

Rodney "Rod" Gould ottenne i suoi primi punti nel motomondiale al Sachsenring nel Gran Premio della Repubblica Democratica Tedesca del 1967 su una Norton in classe 500. Negli anni successivi si cimentò in quasi tutte le categorie del motomondiale, ottenendo i migliori risultati nella 250, nella quale già l'anno successivo si classificò al quarto posto finale.

Nel 1969 si divisi tra 250 e 350, ottenendo tre secondi posti in entrambe le classi. Raggiunse l'apice della carriera l'anno successivo, quando si laureò campione del mondo della quarto di litro davanti a Kel Carruthers, Kent Andersson e Jarno Saarinen.

Nel 1971 lottò fino all'ultimo per difendere il titolo conquistato l'anno precedente (vincendo anche due gare), ma si dovette inchinare a Phil Read. Concluse l'attività agonistica nel 1972, anno nel quale ottenne altre due vittorie e si classificò al terzo posto della classifica generale, dopodiché ricoprì il ruolo di responsabile del reparto corse e delle pubbliche relazioni della Yamaha: fu lui a concludere il "contratto del secolo" che prevedeva il passaggio di Giacomo Agostini dalla MV Agusta alla Yamaha, annunciato il 4 dicembre 1973. (da wiki).

(foto e notizia da Jan Burgers da Facebook) i suoi bellissimi libri fotografici sul Continental Circus QUI.

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