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Anche Enea Bastianini è nel club del 1’56” a Sepang ed è un’ottima notizia per il riminese che, dopo un anno difficile, aveva bisogno di buone notizie. Sono arrivate in Malesia e la Bestia sembra essere tornata, pronta per un nuovo inizio. “Sono contento anche di questa terza giornata, siamo partiti con il piede giusto - assicura - Ho migliorato molto nel giro secco rispetto lo scorso anno ed era importante per me, ho girato in 1’56” e se me l’avessero detto prima di arrivare qui avrei risposto che sarebbe stato impossibile. È stata una sorpresa per tutti, sarà un campionato difficile ma abbiamo costruito una buona base di partenza”.
Tre GP24 davanti a tutti, 6 Ducati nei primi 8: avete ancora un vantaggio sui rivali?
“Sul giro secco siamo stati molto efficaci, la Desmosedici fa sempre la differenza nel team attack, ma sul passo i rivali sono più vicini. È ancora presto per dire che sarà un campionato fra Ducati, anche se è vero che noi abbiamo fatto un passo in avanti con la moto nuova”.
E tu?
“Ero andato a Portimao ad allenarmi con la Panigale e mi ero sentivo bene in moto, mi ero divertito, quindi ero già sereno. Ero arrivato qui a Sepang con la speranza di confermare le sensazioni che avevo avuto a Valencia sulla GP24 e sono arrivate queste conferme. La moto funziona, mi trovo bene con il team: è tutto più semplice rispetto all’anno scorso”.
Anche l’intesa con la squadra è migliorata?
“Quella c’era già, ma quando tutto gira al contrario fai fatica a fare funzionare le cose. La mia squadra è sicuramente forte, non ha mai mollato, come me, quindi siamo solidi e possiamo battagliare”.
Saresti pronto a correre domani?
“Sono pronto per la prima gara, ma dovremo provare anche altre soluzioni in Qatar e sarà importante capire come reagisce la nuova moto su un’altra pista. Per il momento abbiamo approvato il pacchetto aerodinamico 2024, ma dobbiamo avere delle conferme sullo scarico e su altre parti, ma nel complesso la GP24 va bene. Nei test a Losail sicuramente dovremo cercare una conferma di tutto quello che abbiamo provato qua, ma le sensazioni sono state buone. Spero di arrivare lì per fare solo affinamento”.
Cosa ti piace della nuova Desmosedici?
“La GP24 va bene in tutte le parti della pista, la differenza dalla 2023 è piccola, ma c’è in ogni curva e alla fine del giro si vede. Sono anche le sensazioni in sella a essere migliorate, perché la GP23 non era ideale per il mio stile di guida e per Martin era l’opposto, dipende da pilota a pilota”.
Hai risolto anche i tuoi problemi con il freno motore?
“Il suo intervento è cambiato un po’, ricorda più quello della moto 2021 e sono soddisfatto, ma possiamo ancora migliorare. Anche oggi abbiamo provato una nuova strategia elettronica, c’è stato un progresso e dobbiamo ancora lavorare”.
