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MotoGP, Pons attacca Marquez: "Ha sbagliato tutto, ma con la Ducati vincerà"

L'ex pilota poi diventato dirigente critica Marc: "Ha lasciato Honda nel momento del bisogno". Ma guardando al futuro vede il connazionale vincere ancora: "Sa sempre andare al limite. Si metterà in luce anche con Ducati". 

MotoGP: Pons attacca Marquez:

Dopo le numerose cadute e i non meno frequenti interventi chirurgici Marc Marquez avrebbe potuto salutare la compagnia e ritirarsi sapendo di aver comunque in tasca un curriculum di tutto rispetto. Invece, al termine di un 2023 turbolento, ha deciso di rinnovare il proprio impegno in MotoGP, chiudendo la lunga collaborazione con Honda cominciata nel 2013, per sposare  la causa Ducati.

Consapevole di non poter tentare la strada del team ufficiale, lo spagnolo ha accettato di firmare per la Gresini Racing, che sì può contare sulla moto campione del mondo, ma non in versione aggiornata. Ebbene, la scelta di saltare nel vuoto, piuttosto che restare, nel momento di difficoltà, con il marchio che lo ha fatto diventare grande, non da tutti è stata interpretata come una mossa edificante, al contrario qualcuno l'ha letta come una semplice fuga.

Tra i più critici nei confronti del catalano Sito Pons, che con il brand giapponese ha vinto nel 1988 e nel 1989.E’ chiaro che le cose non stesso funzionando, ma il mio carattere mi impedisce di pensare che abbia fatto bene. Per quanto mi riguarda la lealtà è essenziale”, ha affermato al podcast The Race MotoGP.

Non contento, il 64enne si è detto convinto che alla base della debacle della HRC ci sia un concorso di colpa. Vero che la RC213 V non è una scheggia, ma anche lo spagnolo ha le sue colpe. Se non fosse stato coinvolto in tanti incidenti non avrebbe dovuto saltare tanti GP e forse avrebbe potuto dire ancora la sua.
Se non corri, non può conseguire successi  ha proseguito – D’altronde i rivali sono in costante crescita e miglioramento. Se sei a casa infortunato, questo influenza tutto il progetto”.

Certo che l’otto volte iridato sarà in grado di lottare con gli altri piloti di Borgo Panigale, il dirigente si è proclamato fiducioso circa la possibilità di vedere l’iberico portare in vetta la squadra satellite. “Sono sicuro che si aggiudicherà delle gare in quanto va sempre al limite, anche quando non è necessario”. 

Pur riconoscendone le doti, Pons ha messo di nuovo i puntini sulle i. “E’ uno dei piloti migliori della storia, tuttavia ha abbandonato la Honda dopo essersi, lui stesso assentato spesso, e quando la moto, almeno negli ultimi appuntamenti, non era poi così indietro rispetto a quelle degli avversari -  ha rimarcato - Comprendendo però la sua volontà di tornare a battagliare davanti e la convinzione che con la HRC non potesse più farlo”.

Per concludere, tra i fattori che più hanno infastidito Sito, la tempistica, ossia l’aver atteso a lungo prima di rendere pubblica la propria decisione: “La scuderia a quel punto si è trovata costretta a prendere Luca Marini. Secondo me avrebbe dovuto informarla già a luglio, o meglio ancora a giugno.  E’ stata una situazione mal gestita che ha lasciato Honda in una posizione complicata. Detto ciò gli auguro di poter tornare ad essere campione. Vedremo”.

 

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