Tu sei qui

MotoGP, Zarco: "Marquez in Ducati come un lupo in un pollaio"

"Sono contento di essere passato alla Honda nell'anno del suo arrivo a Borgo Panigale. Marc sarà molto importante per la squadra anche a livello di immagine. L'incidente con Bagnaia in Portogallo? Hanno sbagliato in due"

MotoGP: Zarco:

In sella alla Ducati Johann Zarco ha affrontato quattro stagioni in MotoGP, dal 2020 al 2023, e ora che è passato alla Honda, moto decisamente meno competitiva, ha comunque trovato delle ragioni per sorridere. La principale è l’approdo a Borgo Panigale di Marquez, il quale, per merito del proprio blasone e sulla scia di quanto avvenuto in passato al suo ingresso in HRC,  potrebbe pian piano assumere un peso specifico sempre più importante all’interno del marchio, tale da scompaginare le attuali gerarchie che vedono il due volte iridato Bagnaia il riferimento assoluto e Jorge Martin, il talento in crescita su cui puntare ufficialmente in un prossimo futuro.

Da spettatore a distanza, il transalpino ha ammesso di aver osservato con interesse i fatti del Portogallo, quando a tre giri dal termine del GP l’incidente tra l’asso di Cervera e il campione chivassese ha fatto sorgere parecchi dubbi su come potrà svilupparsi la convivenza, sebbene i due non si trovino nello stesso box.

Passato a fine 2023 dalla Pramac alla scuderia di Lucio Cecchinello, il corridore di Cannes ha commentato a Canal +: “Sono quasi contento di essere andato via proprio al momento dell’arrivo di Marc nel team italiano. Credo che il suo ruolo sia quello di lupo nel pollaio. Pecco è un ragazzo molto tranquillo, ma lo spagnolo sa essere fastidioso, in più a livello di marketing conta molto”.

A dispetto di una fase ancora di apprendistato e di conoscenza della GP23, per il 33enne l’iberico darà filo da torcere a chiunque. “A mio avviso è talmente risoluto che riuscirà a vincere qualche corsa, in più ritengo che nella sua testa ci sia già il pensiero del titolo. Il suo desiderio è battere Valentino Rossi per numero di sigilli – la sua sentenza  prima di concludere con un commento sui fatti di Portimao – La collisione? Forse Marquez ha stretto troppo la traiettoria e Bagnaia si è dimostrato eccessivamente ottimista. Di solito la colpa si trova nel mezzo”. 

 

Articoli che potrebbero interessarti