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Patente A e A2: addio all'esame pratico

La patente per la moto cambia, il MIT procede verso il "passaggio graduale" di categoria. Ecco cosa c'è da sapere

Moto - News: Patente A e A2: addio all'esame pratico

Era da diversi mesi che se ne parlava, modificare le modalità degli esami e i passaggi per le varie categorie della Patente A. Ora arrivano le modifiche ufficiali introdotte nel Decreto Infrastrutture-Bis. Di cosa parliamo? Dell'abolizione dell'esame pratico per ottenere le patenti superiori, ovvero la A2 o la A. Ad annunciarlo, il Decreto 9 giugno 2023 del MIT, pubblicato già in Gazzetta Ufficiale, decreto che “disciplina l’accesso graduale, senza esame, alle patenti di categoria A2 e A”. Vediamo cosa c'è da sapere.

Come ben saprete, le due ruote sono disciplinate da diverse patenti:
- AM (ciclomotori e quadricicli leggeri), 
- A1 (motocicli con cilindrata massima non superiore ai 125 cc - potenza non superiore a11 kW/15 CV - rapporto potenza/massa inferiore o uguale a 0,10 kW/kg),
- A2 (motocicli con potenza inferiore a 35 kW e rapporto potenza di 0,2 kW/kg),
- A (senza limiti di cilindrata e potenza).

La novità, sta nel fatto che, se si è già in possesso della patente A1, si potrà passare alla patente A2 senza superare l’esame di guida (esame pratico), a patto di frequentare un corso di formazione presso le autoscuole autorizzate (si parla di una durata di quasi 7 ore). Stessa cosa, per passare dalla A2 alla A. Così facendo, le Motorizzazioni avranno meno lavoro e tutto sarà più veloce (anche se, è da vedere cosa costerà la cosa, a questo punto a vantaggio delle autoscuole?!? N.d.R.).

Il corso di formazione

Come già accennato, il corso di formazione avrà una durata di 7 ore. Sarà articolato per obiettivi e contenuti. Si parlerà per 3 ore di preparazione e controllo tecnico del veicolo (tutela della sicurezza stradale) e di manovre particolari (dedicate alla sicurezza stradale). La seconda fase, di 4 ore, interesserà la guida nel traffico. Si parla di massimo cinque candidati in caso di corso collettivo per la prima fase, mentre sarà individuale la seconda. Non si possono superare le tre ore al giorno di corso.

Ultimato il corso, ed in ogni caso entro il termine di validità del foglio rosa, la stessa l’autoscuola curerà l'invio (via apposito sistema fornito dal CED della Motorizzazione) l'attestato di partecipazione ufficiale. Ora manca solo il Decreto Dirigenziale, che seguirà, entro 15 giorni, il decreto MIT (29 luglio 2023) dove sarà scritto quando il decreto entrerà in vigore.

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