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Moto2: Espargaró nuovo re di Aragon

Pol sfrutta la lotta tra Marquez (2º) e Iannone (4º). Terzo posto per Redding

Moto - News: Moto2: Espargaró nuovo re di Aragon

Ad Aragon, la Moto2 si è confermata la patria della bagarre. Come spesso accade, ha vinto chi ha saputo farla al momento giusto. Pol Espargaró si è portato in testa a quattro giri dal termine e, approfittando di una lotta senza esclusione di colpi tra Marquez e Iannone, ha conquistato la terza vittoria stagionale davanti ai suoi tifosi. Sul podio anche Marquez e Redding, che ha scavalcato Iannone all'ultimo giro. Nella Top 10 anche Corsi (7º) e Corti (9º).

LA GARA – Corsi scatta bene dalla pole e precede Corti, autore di una buona partenza. Espargaró è terzo e precede Iannone e Smith, mentre Nakagami scivola e colpisce con la sua moto Alex De Angelis, con entrambi costretti a lasciare la gara.

Nei primi giri, Corsi approfitta della bagarre alle proprie spalle per prendere quasi un secondo di vantaggio su Espargaró e Marquez, risalito dalla 7ª posizione in griglia. Iannone e Corti, rispettivamente quarto e quinto, rimangono nel gruppo in lotta per il podio.

Marquez si libera di Corsi e tenta la fuga. Alle sue spalle, Espargaró passa il poliziotto romano e Iannone per impedirglielo, mentre Corti viene passato da Zarco e scivola in 6ª posizione.

A metà gara, Corsi non molla la presa e si mantiene a contatto con Marquez e Espargaró. Iannone (4º) e Corti (6º) sembrano avere qualche difficoltà in più, e si trovano rispettivamente a 1.5 e 2 secondi dalla vetta. Il gruppo dei primi 6 rimane relativamente compatto, tant'è che appena il ritmo dei primi due cala anche Iannone, Zarco, Smith, Corti, Rabat e Redding si riportano sotto.

Iannone passa Marquez a 7 giri dalla fine, provando ad alzare il ritmo sull'1'54 alto. I due cominciano a scambiarsi sorpassi duri, con l'abruzzese che chiaramente non vuole dare a Marquez pista libera. La battaglia si infiamma anche dietro, con Redding che risale fino ad attaccare Marquez, improvvisamente quarto. Il vantaggio della moto dello spagnolo sul rettilineo è però evidente.

Espargaró tenta lo strappo definitivo a 4 giri dal termine, entrando per la prima volta nell'1'54 medio. Lo spagnolo approfitta anche di una lotta senza esclusione di colpi tra Marquez e Iannone, che rischiano più volte di toccarsi e perdono decimi preziosi che gli consentono di aggiudicarsi la sua terza vittoria stagionale. Marquez mantiene comunque 48 punti di vantaggio in classifica sul connazionale grazie al secondo posto, mentre Iannone ha un incertezza alla curva 8 e viene scalzato dal podio da Redding. Settimo posto per Corsi, nono per Corti.

La classifica della Moto2:

 

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