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WSBK 2009: Fabrizio pensa al titolo

Non dovrebbe prima dimostrare qualcosa in più?

Moto - News: WSBK 2009: Fabrizio pensa al titolo

"Romano de Roma", pilota ufficiale Ducati dall'inizio del 2008, il ventiquattrenne Michel Fabrizio potrebbe aver finalmente trovato la quadratura del cerchio nella sua esistenza nel Mondiale SBK come pilota ufficiale. La vittoria, che solo una decina di secondi prima era un semplice secondo posto, è arrivata infatti dopo anni di eventi sfortunati, moto e scelte sbagliate, ma soprattutto di compagni di squadra scomodi.

Bayliss prima ed Haga poi, sono certamente ragazzi simpatici ma piloti smodatamente impegnativi quando si tratta di condividere lo stesso box ed una moto identica, doppiamente al centro dell'attenzione per il solo fatto di essere una Ducati vera.

Lo scorso anno era partito bello carico. Era la prima da ufficiale ed in cuor suo era convinto di riuscire a fare meglio di Lanzi, anche lui vittima di "baylissite": dopo poche curve, però, si capì subito che per lui la stagione sarebbe stata difficile tanto che, ancora oggi, parla oggi dell'ex-compagno di team come dell'unico pilota impossibile da battere.

Insomma, la vittoria l'ha gasato e gli avvertimenti ad Haga e Spies, seppur velati, non si sono fatti attendere: il suo ritardo di 75 punti dalla vetta è in effetti colmabile, ma senza nulla togliere al bravissimo Michel, crediamo che debba dimostrare qualcosina in più prima che gli si possa credere.

Spies è veramente un marziano, la sua R1 fila come il vento ed Haga difficilmente metterà assieme un'altro weeekend come quello di Monza. Se poi si pensa alle variabili impazzite Haslam o Laconi, o si fanno alcune considerazioni sul potenziale in crescita dell'Aprilia di Biaggi, non c'è mica tanto da star tranquilli.

Vincere un mondiale è un'altra cosa rispetto ai 45 punti di una domenica meno sfortunata del solito. Con tutta la gavetta che ha fatto, queste cose Michel dovrebbe saperle bene così come dovrebbe sapere che certe dichiarazioni possono poi costare caro al morale.

Che ci faccia vedere come si fa a dare il gas a due mani: Spies ed Haga l'hanno già fatto seriamente. Lui ha l'occasione di dimostrarcelo già domenica prossima, a Kyalami.

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