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MotoGP - Test CRT a Jerez: De Puniet a ruota di Barbera

La ART del francese gira a tre decimi dalla Desmosedici

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Si sono conclusi ieri pomeriggio i tre giorni di test privati a Jerez de la Frontera, che hanno visto protagonisti alcuni Claiming Rule Team e la Ducati MotoGP satellite del Team Pramac.
Randy de Puniet e Aleix Espargaró sono gli autori dei migliori tempi tra le CRT, segno che la "Aprilia" del team Power Electronics Aspar, è davvero competitiva. Il francese ha fatto segnare un giro veloce di 1:40.3, di soli tre decimi più lento del tempo della GP12 satellite di Hector Barberá, giunto a Jerez solo per l'ultima giornata.

De Puniet ha passato il mercoledì lavorando sull'elettronica collegata al reparto sospensioni e sul grip del retrotreno, lasciando il tracciato spagnolo con sensazioni positive. Il risultato conquistato oggi lo pone a meno di un secondo dal tempo sul giro fatto registrare da Pedrosa nel 2010 (1:39.731), come già facevamo notare ieri.
Espargaró si piazza a otto decimi dal compagno di squadra, ammettendo però la propria sorpresa per un così evidente miglioramento (1,5 s) rispetto alla prima giornata.

In pista anche Hector Barberá con la Desmosedici del Pramac Racing Team, che ha chiuso quest'unica giornata al comando della GP12 satellite, la stessa pesantemente danneggiata l’altroieri nell'incidente che ha visto come protagonista il ceco Karel Abraham, mettendo a referto un crono rapido di 1:40.0.
Concluso ieri il primo shakedown per James Ellison, in sella alla ART del team Paul Bird Motorsport. L'inglese si è concentrato sulla ricerca di un buon feeling con la nuova moto, senza spingere mai fino al limite. Ellison è riuscito a girare poco meno di due secondi più veloce del miglior risultato personale del martedì, dichiarando che il prototipo sicuramente verrà perfezionato quando verranno consegnate le nuove componenti.
Nel box Speed Master, Mattia Pasini ha chiuso questo suo secondo test alla guida della ART del team italiano abbassando di sette decimi il tempo fatto segnare lunedì. L'ex pilota Moto2 si è dichiarato soddisfatto della progressione mostrata in questa tre giorni.
Primo assaggio del prototipo 2012 anche per Danilo Petrucci, che lascia la pista spagnola togliendo 1,7 s al crono del martedì, collezionando anche una innocua scivolata ieri.
Le squadre e i piloti avranno ora a loro disposizione una settimana per analizzare i dati raccolti in vista della prossima sessione di test privati in programma per l'8 e il 9 di marzo ad Aragón.

In pista anche Franco Battaini che ha portato avanti lo sviluppo della Ducati MotoGP che Rossi e Hayden utilizzeranno nei test di Sepang in programma per i giorni dal 28 febbraio al 1 marzo prossimi.
Soddisfatto Filippo Preziosi che ha dichiarato: "Siamo stati fortunati perché abbiamo trovato tre giornate di condizioni meteo molto buone, e questo ci ha permesso di portare a casa un bel po’ di lavoro. Con Franco abbiamo proseguito con il programma di test pianificato per il Team Sviluppo nei mesi invernali, provando alcuni aspetti dell’elettronica sui quali continueremo a lavorare con i piloti ufficiali a Sepang. Direi che abbiamo trovato delle cose interessanti che, appunto, verificheremo con Vale e Nicky tra pochi giorni in Malesia dove continueremo anche a lavorare sul set up della moto. Avendo la pista a disposizione qui a Jerez, abbiamo offerto la possibilità anche ai nostri piloti dei Team Satelliti di girare e di lavorare sui rispettivi set-up personali".

TEMPI NON UFFICIALI DEL MERCOLEDÌ

MotoGP
- Héctor Barberá, Ducati 1’40.0

CRT
1. Randy De Puniet, ART 1'40.3 (66 giri)
2. Aleix Espargaró, ART 1’41.1 (60 giri)
3. Mattia Pasini, ART 1'41.29 (47 giri)
4. Danilo Petrucci, IODA 1'41.6 (62 giri)
5. James Ellison, ART 1'42.526 (53 giri)

Fonte: MotoGP.com

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