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MotoGP, Vinales: "Speciale vincere con Aprilia, un sogno difficile da realizzare"

"Solo domani realizzerò quello che ho fatto, ma è meraviglioso fare un regalo come questo alla mia famiglia. Il titolo? Ce la potremo fare se sfrutteremo al massimo la nostra moto"

MotoGP: Vinales:

Maverick Vinales ha mantenuto la sua promessa, quella di riuscire a vincere con l’Aprilia. Ci ha messo quasi 3 anni, ma ad Austin tutte le stelle si sono allineate. Dopo il successo nella Sprint di ieri, oggi ha fatto il suo capolavoro, rimontando dopo una partenza sfortunata dal 10° al 1° posto. È stato semplicemente inarrestabile. “Questo è un momento che puoi sognare, ma è difficile realizzarlo. Sto vivendo un sogno” sorride, come se non riuscisse a credere ancora a quello che ha fatto. Invece è tutto vero.

È una sensazione incredibile, questo livello felicità è meraviglioso - continua Maverick - È stato un modo difficile per vincere, ma dalla fine dello scorso anno avevo trovato il bilanciamento la velocità per riuscirci, anche se non come ho fatto oggi, perché non corri tante gare come questa in carriera. Questa mattina avevo avuto qualche problema con la frizione e mi è successo lo stesso anche in partenza. Ero 3° alla prima curva ma poi, a causa di un contatto, mi sono ritrovato 10°. Sapevo di avere il ritmo per recuperare, ma non così tanto. Voglio festeggiare con i ragazzi a box e poi con la mia famiglia, ma so già che domani ricomincerò di nuovo ad allenarmi perché non puoi mai rilassarti.

Quando hai fatto il passo decisivo per riuscire a vincere con l’Aprilia?
Questa fiducia è arrivata alla fine dello scorso anno. Mi è servito tempo per capire la moto insieme al mio capotecnico, ma dalla gara del Qatar del 2023 avevo iniziato a lottare per le prime posizioni. Non era stato poi facile passare alla nuova moto, ma a Portimao abbiamo capito cosa ci serviva e ora  mi sento bene. Posso guidarla con mio stile e sono tranquillo e fiducioso”.

Dicevano che il tuo punto debole fosse la bagarre…
“In passato non avevo le armi che ho ora per superare, ma con questa moto posso frenare tradissimo ed è fantastico. Non puoi sempre metterti al comando dal primo giro, a volte devi lottare e ora posso farlo. È un piacere fare una gara come questa. Non ricordo tutti i sorpassi che ho fatto, ma quello su Miller è stato il più difficile perché  Jack frena veramente tardi”.

Sei il primo pilota a vincere in MotoGP con tre moto diverse. Lo avevi già fatto con Suzuki e Yamaha, è diverso riuscirci con Aprilia?
Ha un valore diverso, perché quando ho firmato con loro la moto non stava nei primi 15, nei primi 10 ed è meraviglioso come siamo cresciuti. Vedo tanto potenziale per quest’anno, dovremo essere intelligenti e stare concentrati. Dobbiamo continuare così, anche il problema a Portimao ci è servito come esperienza. Sicuramente è stato più difficile vincere con Aprilia perché siamo partito da dietro”.

Sei l’unico pilota in MotoGP ad avere vinto con 3 moto diverse.
“So che è qualcosa di storico, ma non dò troppo peso a queste cose. Questa vittoria significa tanto per me e forse lo capirò a pieno solo domani, sicuramente è la migliore della mia carriera, insieme alle prima in 125 e in MotoGP . Tutto il weekend è stato importante e potere fare questo regalo alla mia famiglia è fantastico, è un’emozione pazzesca. Il problema è che oggi vinci e domani vuoi già tornare in sella (ride)”.

Qual è il punto di forza della RS-GP?
La stabilità è uno dei punti chiave della nostra moto, ma dobbiamo migliorar nelle curve strette. Oggi nelle parti più scorrevoli facevo la differenza”.

Quanto c’è di Manuel Cazeaux, il tuo capotecnico, in questa vittoria?
Per me è figura chiave, come tutte le persone della mia squadra. Tutti ci meritiamo questa vittoria, ma con Manu ho rapporto speciale, ci guardiamo in faccia e ci capiamo, non ho mai avuto con nessuno una relazione del genere… a parte con mia moglie (ride)”.

Sei 3° nel Mondiale, credi al titolo?
Peccato per Portimao, altrimenti sarei più davanti in classifica, ma dobbiamo pensare a noi stessi. Ce la possiamo fare se sfruttiamo il 100% della nostra moto, è questo quello che dico sempre a tutta la squadra: datemi il massimo e io farò il massimo”.

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