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MotoGP, Bagnaia: "In gara fino al sesto giro, poi ho sofferto con le gomme"

"In particolare il lato destro dell'anteriore si è strappato, mentre il sinistro vibrava. Abbiamo del lavoro da fare, ma sono convinto che torneremo a lottare per le prime due posizioni, che sono le nostre. Acosta? Ancora più sorprendente del previsto"

MotoGP: Bagnaia:

Il fine settimana di Austin di Pecco Bagnaia si è concluso con un magro quinto posto che non lo ha lasciato per nulla soddisfatto.

Sono scattato bene e fino al sesto giro mi sentivo molto bene, pronto a lottare per la vittoria o almeno per il podio, ma da quel momento abbiamo dovuto difenderci, perché se ero forte in frenata, per il resto ero in difficoltà. Sentivo tante vibrazioni e mi si chiudeva il davanti. Adesso dobbiamo solo lavorare e cercare di portare a termine le gare anche nelle difficoltà come successo oggi. Quando sarà il momento di attaccare e stare davanti lo faremo", ha analizzato il ducatista prima di passare alla scelta gomme.

Stamane abbiamo montato la posteriore della Sprint, così da mettere più giri sulla soft non avendo avuto l’opportunità prima e valutare se potesse essere valida per il GP. E’ vero che ho girato sul 2’03”5, ma tutto sommato aveva risposto bene nonostante le vibrazioni. La media l’ho provata al venerdì e non andava male, ma a sinistra c’era qualche problema. Sarebbe potuta andare meglio? Non so, comunque abbiamo optato per la mescola soffice e l’esito è stato questo. Probabilmente, senza errori, con la mia stessa scelta Bastianini avrebbe vinto, anche se alla fine Vinales e Acosta erano su medie”, ha dichiarato.

Facendo un bilancio delle sensazioni provate in sella il chivassese ha detto: “Con la vecchia moto qui volavo, andavo molto più forte  ed infatti l’anno scorso avevo avuto un weekend simile a quello di Vinales nonostante la caduta della domenica. Mi trovavo molto bene ed infatti avevo fatto pochissima fatica. Questa volta al contrario ho patito di più a livello fisico”.

Entrando nel dettaglio del comportamento degli pneumatici, a proposito dell’anteriore il campione piemontese ha confidato: “Ad un certo punto il lato destro ha cominciato a strapparsi, come mai mi era capitato prima, soprattutto qui, di conseguenza affrontare le curve destrorse è stata dura, senza tralasciare le vibrazioni sulla sinistra. Comunque ormai è prassi. Ci succede sempre qualcosa di cui non abbiamo il controllo. Stiamo ancora scoprendo la GP24. Nel complesso è stato un weekend anomalo, considerato che Martin è stato competitivo dall’inizio alla fine, io al venerdì, mentre Enea è partito a rilento, mentre oggi è stato più veloce. Dobbiamo capire un po’ di cose. Come avvio stagionale mi ricorda il 2022 quando in corsa dovevo lottare per portare a casa qualche punto. Di certo il piazzamento di oggi non è il nostro, noi siamo da primi due posti. Rimboccandoci le maniche ce la faremo.  Devo dire che in gruppo ho notato una certa aggressività, quando credo che invece fosse il caso di gestire con più calma”.

Parlando dei cambiamenti della Desmosedici rispetto alla vecchia versione, ha affermato: “Ci sono state modifiche al motore e alla distribuzione dei pesi. Ora il peso è più sul davanti. A me piace di più così, però dobbiamo ritrovare la fiducia”.

Per finire un commentato sulla prestazioni di Acosta. “Pedro mi sta sorprendendo, perché è forte, non si preoccupa di nulla, e combatte come se avesse grande esperienza alle spalle. Complimenti a lui. Credo che con KTM rappresenti una bella combinazione”, ha chiosato

 

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