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MotoGP, Jorge Martin: "Sono legato più a Ducati che a Pramac, ma cerco l'ufficiale"

"La voce su Pramac con Yamaha? non ne sapevo nulla. Cerco una sella ufficiale, se accadesse non rimarrei comunque. L'arrivo di Liberty Media? un'opportunità per noi piloti. Schwantz? uno dei piloti più grandi di sempre, in passato mi sono rivisto in lui, è uno con le palle"

MotoGP: Jorge Martin:

La vittoria di misura di Jorge Martin a Portimao, che lo ha posto saldamente in testa alla classifica con 60 punti ,a ben 18 punti di distacco dal primo degli inseguitori Binder, è lo specchio di una stagione che si prospetta davvero combattuta. Lo spagnolo appare ora più tranquillo e conscio dei suoi punti di forza, e gli ottimi risultati sin qui conseguiti non sono che ulteriori frecce al proprio arco per inseguire l'obiettivo del team ufficiale. Una sella che lo spagnolo sente di meritare ed il mercato piloti sta già battendo i primi colpi pesanti, ma per ottenerla dovrà lottare duramente con antagonisti di spessore, e Marquez è tra questi. Le voci di un passaggio del team Pramac in Yamaha non lo scalfiscono, qualunque cosa accada sembra che lo spagnolo veda solo l'ufficiale nel suo futuro.

"Sono davvero felice di questo inizio di stagione - spiega Martin - stiamo facendo un ottimo lavoro. Il mio obiettivo è di fare meglio dello scorso anno, perchè la scorsa stagione ebbi diverse difficoltà. Sarà una bella sfida perchè ci sono molti contendenti forti su questo tracciato per questo fine settimana ma le aspettative sono ottime. Il COTA è un tracciato molto fisico, lo scorso anno non ero in forma ottimale avevo anche della febbre, quindi spero quest'anno di fare di più".

Ti abbiamo visto nella scorsa settimana allenarti molto in bicicletta assieme ad Aleix Espargarò. Un allenamento aggiuntivo per prepararti alla tappa qui ad Austin?
"Queste due settimane sono state ottime per recuperare la forma fisica ed allenarsi, ma anche per prendersi una pausa durante la stagione. Con Aleix abbiamo deciso di partecipare a questa gara in bici, è stato un caso ma non ho mai smesso di allenarmi".

Cosa pensi dell'arrivo di Liberty Media anche in MotoGP?
"Credo che sia un'ottima notizia per la MotoGP. Ho parlato anche con Carlos Ezpeleta ed era molto soddisfatto, se lo era anche lui allora vuole dire che è una ottima notizia per tutti. Penso che sarà un'ottima possibilità anche per noi piloti di rendere questo sport ancora più grande".

Gli Stati Uniti sono anche la terra natia di Kevin Schwantz, uno dei più grandi piloti della storia di questo sport.
"Ho un ottimo rapporto con Kevin, sono anche stato ospite a casa sua. E' un grandissimo pilota, una leggenda. Ha lottato con una moto che forse non era la più competitiva e per questo in passato mi sono rivisto in lui. E' uno dei più grandi e in pista è uno che ha le palle".

Gira voce nelle ultime settimane che il team Pramac potrebbe passare alle Yamaha il prossimo anno. Ti senti più legato alla Ducati o rimarresti nel tuo attuale team?
"E' la prima volta che ne sento parlare, al momento sono più legato a Ducati che al team Pramac, è stato così per tutta la mia carriera in MotoGP. La mia priorità l'ho già resa nota a tutti, ma è ancora presto per affrontare questo discorso. Spero di passare ad un team factory quindi anche se avvenisse questo cambiamento io non sarei qui".

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