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MotoGP, TGPOne Qatar, Pernat: "Ducati trema.. per il chattering della GP24"

VIDEO - Commentiamo il sabato del Qatar in compagnia di Carlo Pernat. Jorge Martin domina la sprint ma la Ducati non è protagonista assoluta sul podio.. indiziato principale il chattering. Ospiti d'eccezione: Alessio Salucci, Pablo Nieto e l'ingegnerissimo Dall'Igna

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Il sabato del Qatar, tra qualifiche e gara sprint, ha dato un primo assaggio delle novità e dei valori in campo quest'anno. Jorge Martin poleman nel primo fine settimana di gara ha dimostrato di essere ancora il re delle sprint, mettendo anche una pezza sul problema di chattering, già riscontrato ai test, e che ha messo in difficoltà gli altri Ducatisti. Una Ducati che non è più protagonista assoluta sul podio, con un Binder agguerrito sulla sua KTM ed un Aleix in forma smagliante che sulla sua Aprilia ne aveva di più dei suoi avversari nella seconda metà di gara.

Una sprint che ha visto anche un Marc Marquez che sembra aver trovato nella sua GP23 ciò che la Honda non poteva offrirgli, ritrovando il piacere di guidare in cima alla classifica. Una ottima prova anche del rookie Acosta, che col suo ottavo posto ha dimostrato di poter lottare già ad altissimi livelli su di una KTM che sembra aver fatto un ulteriore passo avanti. Note dolenti invece per le case giapponesi, con la Honda che sprofonda in classifica ed una Yamaha che accusa più problemi di quanto si aspettasse per questo inizio campionato.

Il commento di Carlo Pernat:
"Le Ducati hanno avuto un problema di chattering, me lo ha confermato anche Enea. QUinto Marc Marquez,, l'ho visto contento, mi ha detto " vedrai che a poco a poco sto arrivando..." domani forse avrà più difficoltà, non ha ancora pienamente in mano questa moto. Ottavo Pedro Acosta, in questo GP aveva un pochino di vantaggio per via dei test, anche se ovviamente mi fa piacere vederlo competitivo. Lui sarà uno che vincerà tanti mondiali, ma la vera cartina  tornasole per lui sarà a Portimao, ma di vincere un GP non credo se ne parlerà fino a metà stagione. Quanto a Bezzecchi.. la GP23 non è una moto facile da guidare. Mi ha deluso Oliveira, ma credo che dopo i tanti infortuni ci metterà del tempo a tornare. Rivola punta molto su di lui, ma dovrà farsi valere.L'ultimo posto di Marini invece dimostra la difficoltà della Honda, per sistemare la moto ci vorrà minimo un anno, non mi aspetto miglioramenti prima di allora. La Yamaha invece mi sta deludendo, mi aspettavo di più,  che con Marmorini e l'arrivo di Bartolini ci sarebbe stato già un passo avanti, probabilmente dovremo aspettare metà stagione. La palma dell'eroe della gara.. se devo dare un Oscar devo darlo ad Aleix, sembrava in crisi verso metà gara, poi ha allungato il passo. Con questa Aprilia ci sta mettendo del suo, Vinales invece continua ad avere alti e bassi. Aleix sicuramente cambierà idea e correrà ancora il prossimo anno. Binder è il solito cagnaccio, la KTM ha un grosso vantaggio nelle partenze. E' chiaro che domani la Ducati c'è bisogno che lavori per la durata".

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