MotoGP, Sepang rovente...e alla fine del Day 1 Aprilia fa debuttare il 'rastrello'

La ricerca aerodinamica ha bisogno di dati e di essere validata, perché spesso le sensazioni del pilota sotto questo punto di vista rischiano di essere poco precise. Ecco che la metodologia di lavoro si raffina.

Avevamo visto questo marchingegno già in F1 - si chiama aero-rake, letteralmente 'rastrello' -  posizionato dietro alle ruote anteriori della monoposto. Un accessorio che dovrebbe servire ad avere una rappresentazione tridimensionale dei flussi d'aria. Aria perturbata significa resistenza all'avanzamento e, nel caso delle monoposto, meno aria diretta nei radiatori.

Ci immaginiamo che per le moto il discorso sia simile perché il pilota influenza molto l'aerodinamica con il corpo e cercare di 'pulire' il flusso in quella zona è molto importante. La Aprilia RS-GP 24 è molto diversa dalla precedente quanto ad aerodinamica e per questo a Noale, dopo averla immaginata in galleria e al computer, la stanno studiando in pista.