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SBK, Delbianco: “Fare la maratona non è bastato per stare con Pirro fino alla fine”

“Ho cercato di stargli attaccato e pensavo che la maratona mi aiutasse sulla distanza gara, ma negli ultimi giri non ce la facevo più”, Bernardi: “Avevo il passo per lottare per la vittoria, la caduta di ieri ha compromesso tutto”

SBK: Delbianco: “Fare la maratona non è bastato per stare con Pirro fino alla fine”

Dopo i pesanti errori che hanno condizionato la gara di apertura della stagione 2024, Alessandro Delbianco e Luca Bernardi si sono riscattati nell’ultima manche del CIV Superbike sul circuito “Marco Simoncelli” di Misano, salendo entrambi sul podio, alle spalle del vincitore Michele Pirro. Non una vittoria, ma comunque un ottimo risultato per il riminese, che ha dato tutto per cercare di mettere le ruote della sua Yamaha R1 davanti alla Ducati V4R del pilota pugliese, arrendendosi soltanto negli ultimi passaggi, quando era ormai rimasto a corto di energie.

La mia strategia consisteva innanzitutto nel non fare errori, perché quello di ieri è stato il nostro primo long-run in condizioni d’asciutto, visto che nei test abbiamo trovato sempre l’acqua. Ieri ho commesso un errore perché ho toccato le pedane per terra, quindi oggi abbiamo sistemato il problema alzandole un po’. ‘Errori di gioventù’, che però in gara paghi caro - ha spiegato Alessandro in conferenza stampa - Oggi non volevo commettere errori e ho pensato di partire dietro a Michele se ci riuscivo, per cercare di allontanarmi con lui dal gruppo. Il problema è che se è davanti poi è impossibile rimettere le ruote davanti alle sue”. 

La piazza d’onore oggi era il miglior risultato ottenibile da Delbianco, al quale manca ancora qualcosina nel finale di gara.

“Ho provato fino al 12/13° giro a cercare un buco o comunque a restargli attaccato, però poi ero morto. Quest’anno ho fatto la mia prima maratona e ho pensato che potesse aiutarmi nella distanza gara, ma non è servita a niente: a fine corsa ancora bisogna fare qualcosa di più per stare con Michele - ha ammesso - Ci siamo, siamo veloci, e il team ha preparato una moto che sul guidato era quasi più a posto degli altri, solo che devo riuscire a fare quel passettino in più a fine gara. Ci vorrà ancora un pochino di esperienza, però sono molto contento. Ritornare con DMR sul podio è veramente un piacere”.

Bernardi: “La caduta in Gara 1 ha compromesso tutto il mio weekend”

Molto più amaro è invece il sapore del terzo posto conquistato in Gara 2 da Luca Bernardi. Tirando le somme a fine weekend, il grande rammarico del sammarinese non può che essere per l’errore commesso in Gara 1, che gli ha impedito di sfruttare al meglio la partenza al palo e il potenziale dell’Aprilia RSV4 del team Revo-Nuova M2 Racing, in entrambe le gare in Romagna.

Non sono tanto contento. La caduta di ieri ha compromesso tutto il weekend, perché eravamo veloci, ho fatto la pole ed ero sicuro di avere un ottimo passo, con cui lottare per la vittoria. Ieri però ho anticipato un po’ l’apertura del gas e sono caduto alle Rio - ha ricordato Bernardi - Purtroppo ho commesso un errore che ha un po’ compromesso anche la mia gara di oggi, perché mi si è indurito l’avambraccio già dal 2° giro e non riuscivo più a guidare, ero rigido e non mi sentivo benissimo. Purtroppo è andata così. Oggi abbiamo cercato di limitare un po’ i danni e fare il possibile. Mi dispiace per la squadra perché secondo me abbiamo buttato via punti importanti, però guardiamo avanti”.

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