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MotoGP, I TEMPI ALLE 16 - Doppietta KTM nel 3° giorno di Shakedown, a brillare è Acosta

Pedro in testa alla lista dei tempi ad appena 7 decimi dal record della pista, alle sue spalle c'è Pol Espargarò. Johann Zarco porta la Honda al 3° posto

MotoGP: I TEMPI ALLE 16 - Doppietta KTM nel 3° giorno di Shakedown, a brillare è Acosta

AGGIORNAMENTO ALLE 16.35 - La pioggia si è intensificata, il rettilineo principale sembra un fiume. I test possono considerarsi finiti.

AGGIORNAMENTO ALLE 16.25 - La pioggia è iniziata a cadere copiosa sul circuito di Sepang.

AGGIORNAMENTO ALLE 16 - Le poche gocce di pioggia cadute hanno interrotto il lavoro dei piloti solamente per qualche minuto. Continua l'azione in pista per le due ultime ore di Shakedown. Pedro Acosta ancora al comando della classifica davanti a Pol Espargarò e Johann Zarco.

AGGIORNAMENTO ALLE 14.50 - Pioggia leggera sul circuito, nessun pilota in pista.

AGGIORNAMENTO ALLE 13.35 - Pedro Acosta è scivolato alla curva 11 nel giro di rientro ai box, nessuna conseguenza fisica per il pilota.

AGGIORNAMENTO ALLE 13 - Nell'ultima ora ad avere fatto un passo in avanti è stato Johann Zarco, che si è messo con la sua Honda davanti alle KTM di Acosta ed Espargarò e davanti a quella di Pedrosa. Il francese di LCR ha segnato il 3° tempo in 1'58"302, a 0"113 da Pedro. Dani ora è 4°, davanti a Quartararo, Mir, Rins, Marini e Nakagami.

Il violento acquazzone di ieri pomeriggio non sembra avere avuto ripercussioni sul grip della pista di Sepang, è quanto dicono i primi riferimenti nella terza e ultima giornata di Shakedown. Dopo le prime due ore, a mettersi davanti a tutti è stato Pedro Acosta. Il pilota della GasGas (solamente al suo quarto giorno su una MotoGP) ha messo già in mostra una velocità sorprendente, fermando il cronometro sul tempo di 1’58”189. Significa che il debuttante è stato capace di girare a circa 7 decimi dal record della pista che appartiene a Pecco Bagnaia (1’57”491).

Una prestazione di tutto rispetto e che le RC16 vadano molto bene lo dimostrano anche Pol Espargarò e Dani Pedrosa, 2° e 3° in classifica, rispettivamente a 0”066 e a 0”289 da Acosta. La prima moto non austriaca in classifica è la Yamaha di Fabio Quartararo, autore del 4° tempo a meno di 3 decimi dalla vetta. La Honda è in 5ª posizione grazie a Honda Mir (con un ritardo da Pedro superiore al mezzo secondo) e precede Alex Rins che sta prendendo le misure con la M1.

Lo stesso sta facendo Luca Marini con la RC213V e i primi passi sono incoraggiati: il pilota di Tavullia è 7° a 0”765 dal primo e con un ritardo dal compagno di squadra limitato in 2 decimi. Alle sue spalle c’è la coppia LCR formata da Takaaki Nakagami e Johann Zarco, entrambi sopra il muro del 1’59”.

Fra i collaudatori, con il 10° posto, il migliore è Cal Crutchlow, seguito da Michele Pirro, Lorenzo Savadori e Stefan Bradl.

I TEMPI ALLE 12

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