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Dopo una qualifica un po’ sottotono, Fermin Aldeguer è tornato a brillare nel GP del Qatar, dove si è imposto su Manuel Gonzalez e Aron Canet. In un finale di stagione in cui tutti gli occhi sono puntati su di lui, il 18enne di Murcia non si è lasciato distrarre dalle sirene della MotoGP, centrando la sua terza vittoria consecutiva, dopo aver fatto la differenza per tutto il weekend a Lusail.
Terzo dopo aver preso il via dalla quarta casella dello schieramento, Aldeguer sembrava aver compromesso la sua gara con un largo al secondo giro, che lo ha fatto precipitare in nona posizione. Ma mentre Canet e Joe Roberts si contendevano la prima posizione in testa alla corsa, lo spagnolo del team Speed Up ha cominciato a recuperare terreno a suon di sorpassi, arrivando a giocarsi la vittoria esattamente a metà contesa.
“La gara di oggi è stata incredibile, ma è stata un po’ diversa dal solito, perché ho fatto un errorino in Curva 1 nei primi giri, però sapevamo di avere il passo e io ero molto concentrato. L’obiettivo era semplicemente quello arrivare in Top 3, ma man mano spingevo mi sentivo sempre meglio” ha raccontato a fine gara Fermin, che si è preso la vittoria sferrando un attacco su Canet nel corso nel nono passaggio. Per poi mettersi a dettare il passo in testa alla corsa e tagliare il traguardo con 2”6 di vantaggio sui suoi inseguitori, agevolato da un gran duello tra Canet e Gonzalez per il secondo posto.
Una battaglia tutta spagnola, risoltasi con una volata sotto la bandiera a scacchi, che ha premiato per 9 millesimi il portacolori del team Yamaha VR46 Master Camp, al suo primo podio in Moto2. Relegando in terza piazza Canet, il quale si è dovuto accontentare del gradino più basso di un podio tutto iberico, dopo aver accarezzato per quasi metà gara il sogno di conquistare il suo primo successo nella classe di mezzo.
Sfoderando un gran passo nel finale, Ai Ogura ha avuto la meglio su Jake Dixon e si è preso la quarta piazza, mentre Celestino Vietti ha chiuso sesto dopo aver perso diverse posizioni nelle prime fasi di gara. Alle spalle dell’alfiere del team Fantic, primo italiano al traguardo, si è posizionato Somkiat Chantra, seguito dal campione in carica Pedro Acosta, in ombra per tutto il fine settimana.
Come successo ad Aldeguer, anche Tony Arbolino ha vanificato un ottimo spunto al via con un errore nelle prime fasi di gara, che lo ha portato a chiudere la corsa in decima posizione tra Alonso Lopez e Joe Roberts. Per quanto riguarda gli altri piloti tricolore, Dennis Foggia ha concluso il GP appena fuori dalla zona punti, mentre Mattia Casedei ha chiuso il gruppo in 26esima posizione.
La classifica del GP del Qatar
