Tu sei qui

TEST - Nerva EXE: lo scooterone elettrico da città che aiuta l'Africa

L'azienda spagnola entra nel mercato italiano con una proposta interessante: le batterie si possono anche noleggiare. Come è fatto e come va

Moto - Test: TEST - Nerva EXE: lo scooterone elettrico da città che aiuta l'Africa

Alla prima occhiata distratta sembra un ‘normale’ scooterone di piccola cilindrata, da usare in città ma anche per qualche gita fuori porta. Uno sguardo più attento rivela che però non è esattamente così, perché il Nerva EXE è sì uno scooter, ma elettrico. È il primo prodotto dell’azienda spagnola che ha deciso di entrare nel mercato italiano a partire da luglio.

I designer hanno scelto una linea elegante e forse fin troppo tradizionale (ma sta per debuttare l'EXE II, più spregiuducato nelle linee) ma sotto le sue plastiche c’è tanta tecnologia. Lo scooter è prodotto e assemblato da BYD, società cinese che produce auto elettriche. Pensando all’Est vengono in mente prodotti economici, ma l’EXE non lo è, con buone finiture e un senso di qualità immediatamente percepito.

Davanti agli occhi c’è un display TFT da 7 pollici che dà tutte le informazioni che servono (e si può collegare via bluetooth il proprio cellulare), con ai lati due strumenti circolari: quello a sinistra è il tachimetro, quello a destra mostra i Kw erogati e la rigenerazione in frenata.

Il cuore dello scooter è sotto i piedi: il motore elettrico brushless (ha potenza nominale di 9 Kw, mentre sono 12 quelli di picco) è montato in posizione ‘tradizionale’, cioè in quella dove sta normalmente un propulsore termico, con trasmissione a cinghia sulla ruota. Un bene per il bilanciamento dei pesi. Le batterie sono sotto la pedana e sono di tipo LFP (Litio Ferro Fosfato), che garantiscono maggiore stabilità termica (leggi sicurezza) e durata. Infatti sono garantite per 5 anni e almeno 6.000 cicli di ricarica, il che significa dai 690.000 ai 900.00 Km a seconda dell’utilizzo. Mettere le batterie in quella posizione consente anche di avere un vano sottosella capiente (può ospitare due caschi, un jet e un’integrale).

Batterie anche a noleggio e quelle restituite rivivono in Africa

Sul tema batterie, Nerva ha deciso un’interessante strategia. L’EXE infatti può essere acquistato in modo classico, al prezzo di 7.940 euro, oppure senza le batterie. In questo caso il prezzo scende a 5.140 e le batterie vengono date in noleggio a 53,80 euro al mese per 5 anni. Scaduto questo periodo di tempo, si possono riscattare o proseguire con il noleggio con un nuovo kit.

Che fine fanno le batterie restituite? Nerva ha pensato di collaborare con la Fondazione EKI che si impegna in Africa per portare elettricità alle popolazioni subsahariane che non ne hanno accesso (parliamo dell’80% delle persone). In altre parole, le vecchie batterie vengono revisionate e utilizzate per costruire degli accumulatori. Ogni unità ha uno su codice e attraverso un sito internet è possibile sapere a quale località verrà destinata la propria batteria.

Tre mappe più retromarcia: l’EXE alla prova della città

È venuto il momento di salire sull’EXE. Lo scooter è equiparato a un 125 con motore termico, quindi può essere guidato con la sola patente B, ma in Italia non può andare in autostrada. L’abitabilità è buona, comoda e sostenuta la sella, con un sopporto lombare per guida. La scelta di posizionare le batterie sotto i piedi, però, ha i suoi contro perché la pedana non è piatta, ma ha un tunnel centrale che preclude la possibilità di avere più spazio per i piedi o potere posizionare una borsa o uno zaino.

I 202 Kg dichiarati non si avvertono particolarmente neanche nelle manovre da fermo, ma per i più pigri di innesta la retromarcia con la pressione di un semplice tasto e questo rende tutto più facile. Quando invece si parte, le mappe sono 3: con l’Eco la velocità è limita a circa 50 Km/h con una autonomia di 150 Km, con la Normal si sale a 90 Km/h e si scende a 115 Km, infine la Sport, tutta potenza per arrivare a 125 Km/, ma fermarsi dopo 75 Km per ricaricare. Si cambiano rapidamente (la disposizione dei pulsanti è intuitiva, anche se il loro aspetto non modernissimo) anche in marcia.

A proposito di ricarica: servono 3 ore  e mezza per arrivare all’80%, 4 ore e 20 per il 100%. L’autonomia è ancora un problema per tutti i veicoli elettrici e l’EXE, con i suoi numeri, è ottimo per la città con qualche breve puntata fuori porta, ma senza esagerare con il chilometraggio.

Un peccato perché il Nerva si è dimostrato divertente da guidare nella nostra breve prova. Il motore elettrico ha dalla sua accelerazioni brucianti: 4,2 secondo per arrivare da 0 a 50 Km/h e con la mappa sport il brio si sente. L’elettrico dà tutto e subito, al semaforo è divertente scattare con un accelerazione sorprendente per chi non è abituato. 

Fra le curve e le macchine incolonnate, poggiando su una ruota anteriore da 15 pollici e una posteriore da 140, l’EXE è stabile ma comunque agile. I suoi due quintali non si sentono nel traffico, semmai si avvertono in frenata, quando si agisce sui due dischi anteriori e il singolo posteriore. Le sospensioni (dietro ci sono due  ammortizzatori) lavorano bene sulle piccole sconnessioni, ma arrivano presto a fondocorsa quando si passa, ad esempio, su un dosso. Nulla però che comprometta la stabilità dell’EXE.

C’è un altro pregio dell’elettrico che abbiamo potuto apprezzare in una Milano con temperature estive: l’assenza di calore per motivi che non devono essere spiegati. Il plexiglass ripara fino alle spalle, lasciando esposta la testa.

L’EXE arriverà sul mercato italiano nel mese di luglio, con una rete di concessionari non ancora comunicata, e sarà possibile sceglierlo nei colori bianco o in nero.

Articoli che potrebbero interessarti