Tu sei qui

SBK, Poncharal rivela: “Ho consigliato a Puig di ingaggiare Lecuona”

Il boss del team Tech3 non è sorpreso dai risultati di Iker: “Penso che i due anni trascorsi con KTM gli siano serviti per avere un nome che finisse nel mirino di HRC. Spero che si metta in luce il più possibile, che cresca e che vinca il campionato”

SBK: Poncharal rivela: “Ho consigliato a Puig di ingaggiare Lecuona”

Sebbene un highside a Mandalika abbia messo fine anzitempo al 2022 di Iker Lecuona, nella sua prima stagione in WorldSBK il debuttante della Honda ha centrato il suo miglior risultato in carriera, chiudendo l’anno al nono posto assoluto, davanti al compagno di team Xavi Vierge, con 189 punti e un terzo posto.

Risultati che non sorprendono il patron del team Teach3 Herve Poncharal, che ha solo parole di apprezzamento nei confronti del 23enne: “Non sono sorpreso di quello che sta facendo in Superbike. Sono davvero felice che Iker stia andando bene e gli auguro il meglio. Abbiamo trascorso insieme due stagioni difficili, con alti e bassi, ma mi sono divertito e fino all'ultima gara abbiamo fatto tutto il possibile per lui, pienamente motivati - ha confidato a Crash.net il manager francese - Iker non era troppo scontento di noi, perché ha regalato le sue tute e i suoi caschi alla squadra ed era anche felice per non essere rimasto senza lavoro, ma aver ottenuto un posto fisso in Superbike”.

Un’occasione che per Poncharal è scaturita proprio dall’esperienza maturata con il team satellite della Casa di Mattighofen e che potrebbe non segnare il definitivo addio dello spagnolo al paddock della MotoGP.

“Se Iker non fosse entrato in MotoGP, non credo che avrebbe avuto quell'offerta. Penso che i due anni trascorsi con KTM gli siano serviti per avere un nome che fosse nel mirino di HRC e per imparare a guidare una moto di grossa cilindrata, il che ora gli sta dando la possibilità di brillare - ha affermato il presidente dell’IRTA - Sono molto contento di aver messo Lecuona sul loro radar e spero che si metta in luce il più possibile. Che cresca e che vinca il campionato, sia che sia felice di rimanere lì o che ritorni in MotoGP. È abbastanza giovane per farlo”.

Un vero e proprio attestato di stima che dimostra l’attaccamento di Poncharal al giovane spagnolo, fortemente voluto dal boss Tech3 nel 2020 in sostituzione di Brad Binder, promosso nel team ufficiale per rimpiazzare Johann Zarco. 

“Ero rimasto senza pilota molto avanti nella stagione, così ho detto a KTM che avrei voluto puntare sul giovane Lecuona. Erano un po' spaventati, ma ho detto loro di lasciarmi fare. Iker se lo meritava - ha raccontato Poncharal - È un pilota molto veloce e ha tanto talento. È una bestia e può padroneggiare molte moto, inclusa una MotoGP”.

Ma i risultati sotto le aspettative, e la lotta tra Gardner e Fernandez per il titolo della classe di mezzo, si sono rivelati determinanti per le sorti di Lecuona, escluso dalla squadra a fine 2021: “Il 2021 è stata una stagione un po' deludente per Iker rispetto al 2020 e c'era la possibilità di prendere i piloti che erano primi e secondi in Moto2. Ci sono state molte discussioni e la decisione è stata presa. Questo non significa che nessuno si fidasse del potenziale di Iker. A volte bisogna prendere una decisione, giusta o sbagliata che sia - ha chiosato il francese, che nello stesso anno ha messo una buona parola con Alberto Puig - Abbiamo parlato a Silverstone e mi ha chiesto molte cose su Iker. Gli ho detto in sincerità solo cose positive, tra cui il fatto che l'avrei ingaggiato se fossi stato in lui”.

Articoli che potrebbero interessarti