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SBK, Phillip Island: weekend finito per Lecuona, “unfit” dopo le FP2

Iker non prenderà parte alle gare in Australia a causa del forte dolore alla spalla infortunata, avvertito durante le sessioni di prove libere del venerdì: “Continuare non sarebbe stato sicuro”

SBK: Phillip Island: weekend finito per Lecuona, “unfit” dopo le FP2

È durato solo una giornata il fine settimana australiano di Iker Lecuona, che ha deciso di fermarsi dopo aver preso parte alle due sessioni di prove libere del venerdì. Infortunatosi all’articolazione acromion-claveare della spalla sinistra durante la sessione di test di martedì, il pilota Honda ha provato a stringere i denti e a scendere in pista, avvertendo un forte dolore nonostante i pochi giri completatati a causa della pioggia. Seguendo il consiglio del suo team e dei medici, il 24enne valenciano ha pertanto deciso di non continuare a correre questo fine settimana, per concentrarsi sul recupero in vista del prossimo Round in Catalunya. 

“Ho provato a correre questa mattina, ma pur avendo completato solo quattro giri per via delle condizioni bagnate della pista sentivo già dolore alla spalla sinistra. Ero comunque deciso a riprovare nel pomeriggio, perché non ero pronto a rinunciare alla gara. Durante la seconda sessione però avevo ancora un notevole dolore, che mi ha costretto a girare a un ritmo molto lento. Ne è conseguito un ampio distacco in secondi tra me e i primi, anche perché ho guidato con cautela, sempre consapevole che anche una piccola caduta avrebbe potuto aggravare il problema alla spalla” ha spiegato Lecuona, che ha concluso il venerdì al 20° posto della classifica combinata.

“Ho faticato a mantenere la concentrazione, perché ero perfettamente consapevole dei miei limiti fisici e delle mie performance ridotte - ha aggiunto - Quando ho provato a spingere di più con un nuovo set di pneumatici, anche soltanto un po’ in frenata o nei cambi di direzione, mi sono trovato impossibilitato a farlo a causa dell’intenso dolore alla spalla. Dopo essere finito largo in curva 4, ho capito che non sarebbe stato sicuro continuare a correre per il resto del weekend. Mi dispiace per la mia squadra e per tutte le persone coinvolte, ma è sicuramente più saggio per me fermarmi e tornare in piena forma per il prossimo Round a Barcellona”.

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