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MotoGP, Puig: “Honda cerca una soluzione, ma non abbiamo ancora trovato la direzione”

Il Team Manager HRC fa il punto dopo Jerez: “Non siamo ancora dove vogliamo essere, ma se riusciamo a capire quale strada prendere possiamo cercare di fare dei passi avanti”

MotoGP: Puig: “Honda cerca una soluzione, ma non abbiamo ancora trovato la direzione”

“Honda non sta dormendo” aveva affermato Alberto Puig dopo il flop di Austin e il Team Manager HRC è tornato a ribadirlo dopo il fine settimana a Jerez, quinto appuntamento dell’anno della MotoGP. Un’altra tappa ben poco positiva per lo squadrone Honda, fanalino di coda della classifica Costruttori con 13 punti e ancora ben lontano dal vedere la luce alla fine del tunnel, nonostante i continui sforzi profusi. 

Alla Casa di Tokyo bisogna davvero dare atto di non stare con le mani in mano, come dimostra il nuovo pacchetto affidato al collaudatore Stefan Bradl nel Round andaluso e poi provato dai piloti titolari nel lunedì di test post-GP. Una rivoluzione dell’intera carena della RC213V, che parte da un cupolino di chiaro stampo Ducati e arriva a un codone dalle forme insolite, realizzata dal costruttore nipponico in soli due mesi. Stravolgere le forme della moto, tuttavia, non è bastato per ottenere lo stesso riscontro dal punto di vista cronometrico o nei giudizi degli alfieri HRC e LCR, che hanno prontamente bocciato il prototipo dopo la prima presa di contatto.

Continua a piovere sul bagnato in Honda, tanto che c’è chi consiglia al colosso giapponese di accantonare il progetto attuale per concentrare i suoi sforzi sulla progettazione della moto con cui affrontare il cambiamento regolamentare del 2027 (QUI tutte le novità rese note dalla FIM). Ma la Casa dell’Ala sembra essere ancora poco propensa a gettare la spugna proprio adesso. 

“Bradl ha provato la moto e abbiamo raccolto molti dati. Le sensazioni sono state buone, non negative, ma chiaramente non siamo ancora dove vogliamo essere” sono state le parole di Puig, riportate dai colleghi della testata spagnola As“Non abbiamo ancora trovato la direzione che ci aspettiamo e che vogliamo” ha continuato il Team Manager, convinto che continuando a provare nuove vie la Honda riuscirà a imboccare la strada giusta per uscire dalla crisi: “Se riusciamo a capire la direzione che dobbiamo prendere, possiamo cercare di fare dei passi avanti. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo: stiamo provando molte cose e stiamo cercando di trovare una soluzione”.

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