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MotoGP, Marquez due volte campione

Il pilota spagnolo ha vinto il sesto mondiale in carriera a 24 anni

Moto - News: MotoGP, Marquez due volte campione

Ha disegnato due capolavori ieri Marc Marquez. Il primo è quello che gli ha consentito di coronare una stagione straordinaria con un nuovo titolo della MotoGP da mettere in bacheca: il sesto in carriera alla tenera età di 24 anni. Il secondo riguarda l’ennesima “caduta non caduta”. È ormai una manovra consuetudinaria che solo lui riesce a fare. È in grado di perdere completamente l’anteriore in curva e di tirarsi sù con la forza delle ginocchia e dei gomiti (e con un colpetto di gas): un po’ gatto un po’ ginnasta.


È grazie a questo gesto tecnico-atletico che è riuscito a mettere una pezza in diverse occasioni, e lo ha fatto anche ieri quando ha rischiato in pochi secondi di mandare all’aria tutto per un sorpasso ai danni di Zarco. Fenomeno assoluto, insomma. E il titolo se l’è meritato tutto. Pensateci, poteva anche starsene comodo in seconda o terza (o anche undicesima) posizione, guidando praticamente con una sola mano e festeggiare lo stesso alla bandiera a scacchi. Ma ha voluto dare il massimo anche quando non era necessario, semplicemente per la voglia di vincere. Resterà l’uomo da battere anche nel 2018 e non solo perché ha appena vinto il mondiale, ma perché è di fatto il pilota più forte al mondo.


Certo, dovrà fare i conti con un Dovizioso ancora più forte e maturo (che un mondiale se lo merita senza se e senza ma), con un Lorenzo che si spera riuscirà a trovare il feeling giusto con la moto. Ma anche con Vinales e Rossi: in Yamaha di sicuro faranno il possibile per consegnare una moto competitiva ai due piloti ufficiali. Intanto si riparte domani e dopodomani con i primi test in vista della prossima stagione. Sempre a Valencia, dove ieri un grande pilota come Pedrosa ha vinto, come sempre un po’ in sordina, la 54esima gara in carriera.

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