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Suzuki al lavoro sulle due ruote motrici

La Casa di Hamamatsu deposita i brevetti per un motore elettrico che opera sulla ruota anteriore

Moto - News: Suzuki al lavoro sulle due ruote motrici

Un sistema a due ruote motrici su una moto o su uno scooter? Non è una novità in senso assoluto: già anni fa ci fu un primo approccio in tal senso da parte di Yamaha con un sistema ad aria compressa sviluppato da Ohlins per la TT 600 R. Più recentemente il noto preparatore tedesco Wunderlich ha applicato la tecnologia 2WD su una BMW GS 1200, sfruttando in questo caso la trazione elettrica. Ora pare essere la volta di Suzuki, che alcuni mesi fa ha presentato il brevetto per un tipo di trazione, elettrica anche in questo caso, che opera sulla ruota anteriore in accoppiamento con la tradizionale trazione applicata sulla posteriore.


Two is better


Nei disegni pubblicati presso l'ufficio brevetti statunitense, si nota l'unità elettrica applicata sulla ruota anteriore di un maxi scooter Burgman. La zona anteriore dello scooter è completamente stravolta rispetto all'originale: il motore agisce, tramite un ruotismo sul mozzo ruota ed è posizionato sul lato sinistro, mentre la parte relativa a freno ed ammortizzatore è sul lato destro, con il fine di avere una ottimale distribuzione dei pesi. Il mono ammortizzatore inoltre è montato su dei leveraggi con schema a parallelogramma e soppianta la tradizionale forcella telescopica. I disegni sono stati depositati lo scorso ottobre e resi noti solo adesso, ma a quanto pare in Suzuki lavorano al sistema 2WD già da qualche tempo. Una soluzione che da sempre suscita interesse tra gli addetti ai lavori, ma al momento non si è andati oltre la fase di puro studio. Che sia questa la volta buona per le due ruote motrici e per vedere questa soluzione magari su un prossimo Burgman?

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