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Dubbio da principiante: che moto mi compro? Deve essere “facile”, leggera, costare il giusto, briosa quando servirà, sicura e deve soprattutto farmi battere il cuore quando la vedo. Eh, se vi pare poco. L'idea del principiante è quello di salire in sella e portare una supersportiva come un pilota del Motomondiale. Sognare, si può, ma rimaniamo con i piedi per terra. A GPOne.com abbiamo voluto prendere una delle moto che rispondesse alle richieste di cui sopra, abbiamo selezionato la principiante e le abbiamo insegnato i primi rudimenti. La moto?
SV, CI PIACI TU! - Una Suzuki SV 650 ABS. Perfetta per questo minicorso, anche perchè Suzuki da anni collabora con Donne in Sella (organizzano corsi in moto di ogni livello e non solo N.d.R.). Quando ci siamo recati a prendere la nostra principiante (non sapeva che moto fosse) è scattato subito l'amore tra loro. Giochi di sguardi, qualche timido contatto tra mano e sella; è forse scattato l'amore? “Ma questa corre?”, la prima domanda un po' spaventata. E' montata dietro e ci siamo recati in una strada chiusa al traffico. L'SV 650 piace, soprattutto con quella fascia bianca sul serbatoio (100 euro in più), costa il giusto (6.490 euro) ed è disponibile anche con la centralina depotenziata a 35 kW.
TECNICA IN PILLOLE – Di questa moto sappiamo tutto, ma diamo due dati. Motore bicilindrico da 645 cc3 che sviluppa 76,14 CV a 8.500 giri/min, 197 Kg “tenuti” da un telaio a traliccio, una forcella classica ed un monoammortizzatore regolabile nel precarico su sette posizioni. A frenare la naked giapponese, due dischi anteriori da 290 mm coadiuvati dall'ormai immancabile ABS. Il serbatoio è da 14,5 litri ed assicura una autonomia di oltre 200 Km (in città supera i 20 Km/l).
IL TEST – Prima di dare letteralmente la parola alla principiante, vi diciamo che abbiamo insegnato i rudimenti, le basi dell'andare il moto, dal “dove si inserisce la prima” a qual è il freno anteriore. L'unica nostra fortuna era sapere che l'equilibrio non sarebbe mancato, visto che parliamo di una ciclista. Abbiamo sudato? Sì, sia noi che lei, ma in effetti la SV 650 ABS si è dimostrata perfetta per l'apprendistato, anche e soprattutto grazie al sistema Low RPM Assist, tecnologia che aumenta i giri del motore nella messa in movimento e negli spostamenti a bassa velocità. Correre dietro ad una donna, forse è questo che si intende, perchè una volta lasciata la prima... lei va, ma la caduta è dietro l'angolo e quindi, si corre!
INDIMENTICABILE - “Ho scoperto un mondo che visto da “lontano” mi ha sempre affascinato! Un'attrazione inspiegabile verso quel puntino veloce che avvertivo in lontananza e che inevitabilmente mi portava a voltarmi. Era lei, una moto! Mi sono sempre chiesta come sarebbe stato salirci su. Il nostro “avvicinamento”è stato graduale negli anni, siamo passati da sguardi furtivi a “imbambolamenti” di alcuni minuti a guardarle ferme, in assenza dei rispettivi proprietari. Ho sempre avuto un'attrazione per le sportive, amo correre ma sono consapevole che senza esperienza si rischia di farsi male.
Poi sono stata fortunata... ho incontrato un motociclista “DOC” e sono divenuta la sua “zavorrina”. Ho stretto il fiato e sentito il cuore battere più forte... ero finalmente su una moto, ma non era abbastanza, volevo imparare! Si presenta questa possibilità e senza pensarci su, accetto! Arriva il fatidico giorno e sento l'agitazione mista ad emozione. La mia prima volta... era già amore! Salgo e in pochi minuti sento che andrà tutto per il verso giusto. Non capisco nulla di meccanica, consumi, accessori ma, sembra e sarà perfetta questa SV.
Avvio il motore, l'istruttore è di fianco a me, mi dice ti tirare la frizione e provare a lasciarla lentamente dopo aver ingranato la prima in basso. Detto fatto, il motore prende qualche giro da solo, lascio andare la leva e la moto va! Wow, non si è spenta, devo essere brava allora! L'istruttore corre di fianco a me, la “tiene” con la mano, credo dal codone. Mi fa fermare con il freno anteriore, mi fa ripartire e ripeto l'esercizio più volte. Mai spenta, e questo anche grazie a questo sistema Suzuki che fa salire di giri il motore da solo, geniale per una principiante. Dopo qualche minuto sia l'istruttore che io siamo sudati, la corsa per lui, la tensione per me. Mi dice che sono pronta, riparto, mi urla di tirare la frizione, mettere la seconda e lasciare la leva dolcemente. Detto fatto, vado da sola, sto guidando! Mi fermo, prima, seconda, riesco a inserire addirittura la terza... fantastico! Sto imparando e la sensazione è quella che ci sia come un pilota automatico o meglio ancora, mi ricorda le moto a gettone del lunapark quando ero piccola, inserisci la moneta e va da sola. In questo caso c'è la chiave e si fermerà solo quando lo deciderò io o sarà finito il carburante.
La moto è leggera, non provo fatica neanche a spostarla a motore spento. Tocco bene con le gambe, la frizione è morbidissima (povera, i primi 5 minuti ha sofferto più di me). Il motore è dolce, ha un bel sound, la frenata non è aggressiva e l'ABS mi da sicurezza, so che non andrò a terra per “colpa dei freni”. Maneggevole quasi come una bici, comoda (magari una sella più imbottita non sarebbe male), sì, mi piace! Mentre fantastico viaggi, pista e quant'altro, da lontano l'istruttore, come fossi un caccia militare in atterraggio, si sbraccia e mi fa cenno di fermarmi in una certa direzione ed esclama: 'brava, promossa! Ma ora si torna a casa', mentre mi sorride. Ora si inizia a mettere da parte i soldi per comprarne una mia però. La mia prima volta in moto, indimenticabile...”.
In questo test abbiamo utilizzato:
Guanti Carbon D1 Long - Guanto sportivo lungo certificato altamente protettivo grazie ai suoi inserti compositi in carbonio sulle nocche. Gli inserti in poliuretano su palmo e giunture delle dita lo rendono particolarmente protettivo.
Stivali Dainese Latemar GORE-TEX- Soluzioni all’avanguardia e materiali di altissima qualità per questo
stivale touring, top di gamma della sua categoria. Ottimizzati per consentire il massimo feeling e integrazione con la moto.
