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Pirelli sotto il controllo di un colosso chimico cinese

Le ultime notizie parlano di accordo già siglato fra l'azienda italiana di pneumatici e la ChemChina

Moto - News: Pirelli sotto il controllo di un colosso chimico cinese

Quasi a sorpresa è arrivata la notizia che sta facendo discutere il web nelle ultime ore: Pirelli ha appena formalizzato un accordo con ChemChina, grosso gruppo chimico statale cinese, che dovrebbe prendere il controllo del brand italiano di pneumatici entro i prossimi 5 anni.


Pirelli diventa cinese?


Tramite un abbastanza complesso sistema di compravendita di quote, presto il 26% dell'azienda detenuto dalla Camfin di Tronchetti Provera, Unicredit e Banca intesa (con una percentuale anche russa) passerà a una nuova società, la Bidco, all'interno della quale c'è anche la China National Tyre & Rubber (CNRC), che è una controllata di ChemChina.


Senza entrare troppo nel merito di manovre industriali e transizioni finanziarie, si arriverà alla situazione in cui l'azienda cinese prenderà il controllo del 50,1% delle azioni diventando di fatto la nuova proprietaria di Pirelli. Un discorso che in realtà è molto più ampio e complesso perchè deve tener conto anche della percentuale di azionisti di minoranza che hanno una fetta della società e che pare siano un po' contrariati da questa manovra.


Attenti alla questione anche i sindacati, che hanno paura di una "cinesizzazione" dell'azienda milanese e un conseguente spostamento di produzione altri reparti in Cina. Per questo si parla anche di una clausola che preserverebbe il "made in Italy" del prodotto Pirelli, a partire dall'amministrazione che potrebbe rimanere nelle mani di Tronchetti Provera fino al 2021. Lo stesso manager milanese ha confermato che i soci cinesi "garantiscono lo sviluppo e la stabilità di Pirelli". Un'operazione che ricorda molto quella fatta da Audi con Ducati e dal fondo arabo che ha acquistato recentemente Dainese. Attendiamo nuove comunicazioni per informarvi più dettagliatamente su quello che sta accadendo.

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