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Il misterioso autovelox delle Brebemi

Sicurezza o tentativo di far cassa per un'autostrada ancora da completare?

Moto - News: Il misterioso autovelox delle Brebemi

All’inizio si diceva che la Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano), nata per fare concorrenza all’A4 di Autostrade per l’Italia, avesse tra i punti di forza la mancanza di Tutor e autovelox. Proprio così: vai, corri e nessuno ti multa. Senza ipocrisie, è l’autostrada dei sogni di tanti, che infatti si sfogano spesso in Germania, almeno su quei tratti dove non c’è nessun limite di velocità. Ma ora, d’incanto, pare sia spuntato dal nulla un autovelox.


Dopo tre mesi


Così, a distanza di più di tre mesi dall'apertura dei caselli, la Brebemi ha il suo primo autovelox. Ecco infatti cosa scrive un lettore al’Eco di Bergamo: “Sono un ‘felice’ utente della Brebemi e mi sono accorto che da poche settimane è cresciuto dal nulla come un ‘fungo’ (in questo periodo piove parecchio...) un nuovo autovelox fisso poco prima del bivio della diramazione Liscate/Pozzuolo in direzione Milano. Fino a qui nulla di strano se non fosse che la postazione autovelox (leggermente nascosta dal guard rail) è solo dopo pochi metri (meno di una decina) da un cartello con un limite di 90 km/h. Se si tiene conto che non c’è neanche un pannello posto diversi metri prima di avviso ‘controllo della velocità’ sembra proprio una ‘trappola’ bella e buona solo per far cassa”. Il motivo? Gli utenti arrivano con una velocità di 110 km/h (limite precedente) in quel tratto di strada e non hanno tempo di rallentare in maniera naturale (lasciando decelerare il mezzo) ma dovrebbero frenare (magari anche in maniera brusca) per rispettare il limite e non incorrere nella sanzione.


Nubi nere all’orizzonte?


A proposito di questa autostrada, Francesco Bettoni, presidente di Brebemi, ha commentato al Giorno il fatto che la Ragioneria dello Stato abbia bocciato la richiesta di defiscalizzazione. Alla domanda, come pensa di mettere a posto i conti, ecco la risposta: “Credo che possa rispondere meglio non Brebemi, che è la concessionaria, ma Cal (Concessioni autostradali lombarde) che è il concedente, che sta lavorando con il ministero delle Infrastrutture e con quello delle Finanze per trovare una soluzione. Oggi sono circa tre mesi che Brebemi è aperta. È un’infrastruttura in concorrenza. Ricordo che le ultime autostrade che sono state realizzate hanno impiegato anni per raggiungere il break-even. Non capisco questa gogna contro Brebemi”. E cosa manca per decollare? “La Brebemi non è ancora completata, manca il tratto della Cassanese, delle tangenziali di Brescia. Non abbiamo inserito i distributori di carburante e la stazione di ristoro. Il nostro piano economico-finanziario è completo per portarci al 2016”.

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