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Ducati Diavel 2014: Giulio Malagoli spiega quanto è cambiato il nuovo modello

Il Ducati Product Marketing Director spiega i cambiamenti del Diavel e il segreto del suo successo

Moto - News: Ducati Diavel 2014: Giulio Malagoli spiega quanto è cambiato il nuovo modello

Giulio Malagoli è da 15 anni un punto di riferimento per Ducati e dopo un'intera carriera dedicata allo sviluppo dei modelli Monster, lo scorso febbraio al ruolo di direttore Marketing della Casa bolognese, occupandosi di tutti i modelli. Abbiamo già avuto modo di parlare con lui del Monster 1200, ma non contenti, gli abbiamo fatto qualche altra domanda a Monte-Carlo, in occasione della presentazione internazionale del nuovo Ducati Diavel, rinnovato esteticamente e con un nuovo motore DS con doppia candela per ogni cilindro che cambia il carattere della moto senza stravolgerlo.

Diavel si rinnova nell'estetica grazie ai LED diurni e ad altri piccoli ritocchi, ma è anche migliorato il motore?
"Assolutamente si, non abbiamo tolto un minimo di sportività al Diavel che mantiene le stesse identiche prestazioni del modello che va a sostituire, ma in più abbiamo migliorato il lato più touring della moto. Principalmente abbiamo favorito la regolarità d'erogazione ai bassi regimi aumentando il piacere di guida che si può provare anche a passeggio o andando piano. La coppia in basso è aumentata e l'elasticità del motore è migliorata a tutto vantaggio della facilità di guida."

In pratica viene esaltato anche il lato cruiser al quale in parte si ispira...
"Il DS (letteralmente Dual Spark, doppia candela n.d.r.) migliora il comportamento della moto su tutti i fronti e per questo siamo intervenuti anche nei piccoli dettagli che migliorano l'aspetto più cruiser della moto, come per esempio la sella più confortevole o l'aggiunta dell'indicatore del carburante. ma preciso che in alto rimane una moto tipicamente sportiva."

Ci sarà una versione "Strada" come la precedente?
"Al momento tutti gli accessori della Diavel Strada sono disponibili come optional anche per il nuovo modello, quindi borse, cupolino e gli altri elementi del catalogo parti sono installabili anche su questa, ma per ora non pensiamo di realizzare anche questa in versione Strada."

Vi aspettate buone vendite con questo restyling?
"Dobbiamo ammettere che Diavel ci ha sorpreso. In controtendenza rispetto alle classiche logiche di mercato, nel secondo e terzo anno del modello sul mercato le vendite sono aumentate e non diminuite. Di solito dopo un iniziale interesse le vendite calano. Probabilmente i clienti hanno imparato a capirla con il tempo e questo è un bene. Le vendite per ora continuano a crescere e speriamo che sia positivo anche il 2014 con il restyling. Probabilmente questo andamento positivo è dovuto anche al fatto che abbiamo una clientela trasversale, i proprietari del Diavel sono motocicisti sportivi da superbike o maxi naked che vogliono prestazioni ma più comodita, oppure totalmente all'opposto abbiamo utenti custom e cruiser che cercano più prestazioni e piacere di guida. In mezzo poi abbiamo utenti che una moto personale come oggetto di design e da mostrare."

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