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Pit Stop 'programmato'? l'idea non passa

Una proposta dei team: una fermata a tempo imposto in caso di pioggia


A Phillip Island Dorna SBK ha indetto una riunione tra i team, quello che al tempo del promoter Flammini era definito Top Team Club.

Le squadre hanno avanzato alcune proposte. La più bizzarra riguarda il pit stop (non obbligatorio, è bene specificarlo) per cambio gomme in caso di cambiamenti atmosferici. Una squadra ha proposto di istituire un tempo di sosta di 40 secondi predeterminato dal regolamento: in questo modo, è stato detto, i meccanici avrebbero modo di fare tutto con calma e il pit stop non influenzerebbe il risultato della gara. Non sembra che abbia trovato molto credito.

Altre squadre hanno chiesto alla Dorna un contributo in denaro per ciascun round, come avviene in tutte le classi del Motomondiale dove i team, attraverso l'Irta, si spartiscono una percentuale dei diritti televisivi. I team vorrebbero anche una riduzione dei costi della logistica necessaria nelle gare extraeuropee: a Phillip Island il noleggio del prefabbricato utilizzato per spogliatoio-ufficio costa 3500 $ mentre la Bmw ha speso 7000 $ per il tendone hospitality.

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