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Nuovo Peugeot Satelis 125 - TEST

In consegna a fine maggio il piccolo GT francese: elegante, maneggevole e con tanti optional

Moto - Test: Nuovo Peugeot Satelis 125 - TEST

Per chi ancora non lo sapesse, Peugeot si occupa di motocicli da più di cent’anni, ed il fatto che sia diventato uno dei leader di mercato in Europa nella vendita di scooter di tutte le cilindrate non deve stupire.
Nel caso del nuovo Satelis 125, un cosiddetto GT più per i volumi che per la cilindrata, si rimette in corsa per diventare il mezzo perfetto nella mobilità cittadina.
La scelta del 125 cc è un trend che sta lentamente lasciando indietro le vendite di cilindrate minori per mezzi più confortevoli, che consentono di portare comodamente un passeggero pur mantenendo costi di gestione e assicurativi molto bassi. Aggiungendo il sempre più difficile accesso ai centri storici delle città più congestionate e il costo del carburante, anche l’automobilista più convinto si sta convertendo alle due ruote, ma con delle esigenze in più.

QUESTIONE DI (FAMILY)FEELING
Per questo Peugeot vira il design del Satelis, ormai giunto al sesto anno di vita, verso le richieste di questi ultimi, utilizzando l’esperienza in campo automobilistico della casa a tutto tondo.
Prodotto in Francia, allo stabilimento di Mandeure, il Satelis porta una lunga lista di novità che presto verranno declinate anche per un fratello maggiore da 300 cc, in uscita a fine 2012. Troviamo uno styling addolcito e allo stesso tempo migliorato nell’aerodinamica, con plastiche di qualità automobilistica; doppi fari accesi sempre in coppia e gruppi ottici a led per un notevole risparmio energetico e luminosità incrementata; sistema di frenata ABS/SBC e motore 4 valvole a iniezione LFE ovvero Low Friction Efficienty Euro 3, più morbido e silenzioso, montato su un telaio tubolare a doppia culla in acciaio, totalmente nuovo.
Tre le versioni disponibili: Premium, che costa 3.990 euro f.c., Urban con ABS e SBC a 4.490 euro f.c. ed Executive che oltre ad ABS e ASC offre di serie la catena antifurto e costa 4.590 euro f.c.

DIMENSIONI DA MAXI, PESO PIUMA
Nel nostro test quello che più ci ha colpito è la leggerezza e la maneggevolezza rispetto alle dimensioni. Lo guardi e sembra almeno uno scooter 400, come comodità di seduta, capacità di carico e dotazione di serie. Invece fin dall’avviamento e nelle manovre da fermo è una piuma, facilissimo nelle curve, entra preciso e garantisce una certa confidenza anche con andature allegre. Sui rettilinei veloci arriva fino a 115 km/h, ben protetti dal parabrezza alto, che garantisce riparo dal vento anche a soggetti alti fino a 185 cm.
La frenata, sia nel modello senza ABS, che in quello con, è ben ripartita, grazie al nuovo impianto totalmente prodotto da Nissin con freni a disco da 260/210mm. La maggior sicurezza data dall’ABS/SBC vale da sola il costo dell’upgrade alla versione Urban: si può usare la sola leva sinistra del freno per una frenata integrale senza bloccaggio delle ruote, utilissima specie su asfalto viscido purtroppo così diffuso nelle nostre città, riducendo lo spazio di frenata di quasi il 50% rispetto al sistema tradizionale.
E in caso di coda improvvisa o fermata di emergenza, si possono inserire le quattro frecce esattamente come su un’auto, un dispositivo che ci auspichiamo diventi standard per tutti i mezzi a due ruote.

TANTI CHILOMETRI, POCA FATICA
La nostra giornata in sella al Satelis ci ha portato a macinare chilometri sulle strade di Virgilio e dei Gonzaga, tra le curve dolci sugli argini del Mincio e gli splendidi palazzi di Mantova. Nessun affaticamento però, grazie alla sella, ampia e abbassata sia per il conducente che per il passeggero, che si può definire una comoda poltrona e come tale rifinita con cuciture a vista, a contrasto. Per non rovinarla lasciandola alle intemperie, trovate di serie su tutti e tre gli allestimenti il coprisella anti-pioggia.
Al di sotto un vano di carico aumentato del 12% che ospita fino a due caschi integrali. In una giornata di sole limpido con vento fresco, lo spazio sottosella (è anche illuminato) ha fatto il suo dovere, noi ci abbiamo infilato un casco integrale, una messenger bag, un giubbotto in pelle, una felpa e un libro senza nessun problema. Volendo esagerare si può richiedere il telecomando sulla chiave per l’apertura a distanza, come un vero e proprio bagagliaio.

Coerentemente con questo look & feel automobilistico, sono stati aggiunti ulteriori vani portaoggetti: uno di accesso rapido sulla piastra di sterzo, apribile con un semplice click e uno sul retroscudo con serratura, che ospita una presa da 12V, utilissima per ricaricare il cellulare. In linea con questa filosofia il binomio contachilometri-tachimetro diventa un vero e proprio computer di bordo con un ampio display digitale centrale retroilluminato in un azzurro brillante.
La lista di optional disponibili è lunghissima: schienale passeggero, kit invernale con coperta, coprimani e manopole riscaldate, bauletto aggiuntivo, supporto GPS e catena Abus.
Volendo trovargli un difetto, vista la filosofia costruttiva, si sarebbe potuto introdurre il dispositivo di start & stop, già visto su alcuni modelli della concorrenza, abbattendo ulteriormente consumi e inquinamento ambientale ed acustico.
Il Satelis 125 rimane comunque un vero gioiellino che Peugeot offre di assicurare a prezzi concorrenziali con sconti che vanno dal 30% al 70% sulla tariffa RC rispetto alla media nazionale, grazie all’accordo con RSA, compagnia assicurativa specializzata in contratti a larga scala con le multinazionali. La cosa interessante è che l’offerta non vale solo sull’acquisto del nuovo ma anche siete già possessori di uno scooter Peugeot.
Un motivo in più per diventare fan del leone rampante.

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