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MotoGP, Non solo VR46, anche il team Pramac nel mirino della Yamaha

Lin Jarvis deve convincere a tutti i costi un team a rafforzare la Yamaha per il 2025. Nel suo taccuino la riconferma di Fabio Quartararo,  e una offerta agli altri piloti sul mercato, ma prima di tutto una seconda squadra e non c'è solo la VR46!

MotoGP: Non solo VR46, anche il team Pramac nel mirino della Yamaha

In questo periodo si parla molto di mercato piloti - decisamente in anticipo - ma molto meno di mercato team. Un argomento che sembra essere decisamente più stringente visto che lo schieramento di partenza è pieno di ottimi piloti con il contratto in scadenza nel 2024, ma ci sono sicuramente meno squadre!

Anzi, per dirla tutta, ci sono solo due squadre che potrebbero cambiare casacca il prossimo anno. Quella più chiacchierata è sicuramente il team VR46, perché il suo boss, Valentino Rossi, è attualmente Yamaha Ambassador e non è un mistero che la casa di Iwata stia disperatamente cercando di raddoppiare le moto in pista. Un obiettivo condiviso dalla Dorna che sta facendo di tutto per aiutarla.

La seconda, udite udite!, è la Pramac di Paolo Campinoti, visto che il team Ducati Gresini ha già un accordo firmato per il prossimo anno.

Di Pramac si parla poco perché è da tempo il team di riferimento della Ducati.

Pramac ha fatto il suo ingresso nel mondiale MotoGP nel 2002 con la Honda, con Montiron come Team Manager. Nel 2005 è passata a Ducati associandosi alla struttura dell’ex pilota D’Antin, fino a quando nel 2018, con Jack Miller e Danilo Petrucci è diventata il miglior team satellite.

Da allora il rapporto è diventato sempre più stretto e con l'arrivo di Gigi Dall'Igna in Ducati, Pramac è diventato un vero e proprio partner, con Miller e Francesco Bagnaia in quella che a tutti gli effetti è stata l’inizio della politica dell'ingegnere veneto: avere più informazioni e piloti in pista per sviluppare la Desmosedici.

Per questo motivo dal 2020, Pramac dispone di moto identiche a quelle del team ufficiale e i suoi piloti, hanno contratti firmati direttamente con la casa bolognese. Il più recente, Fermin Aldeguer, attualmente in Moto2 con Speed Up.

Ma dunque perché Campinoti dovrebbe passare la mano ed approdare in Yamaha, che decisamente ha una moto meno competitiva? Il motivo sarebbe principalmente finanziario perché la casa di Iwata ha disperatamente bisogno di altre due moto e anche se è vero che il leasing è pagato direttamente dalla Dorna, attraverso l’Irta, Yamaha potrebbe offrire condizioni ancora decisamente migliorative.

Inoltre con il contratto di Jorge Martin in scadenza - un contratto Ducati -  e Jorge alla ricerca di un team ufficiale, qualora quest’ultimo non ricevesse a breve l’offerta di entrare a far parte del team Lenovo, Campinoti avrebbe decisamente un bel pacchetto da offrire alla Yamaha. E pensate a cosa accadrebbe qualora fosse proprio Jorge a vincere il titolo con Ducati: passerebbe alla Yamaha portandosi il numero 1 sulla carenatura!.

OK, queste sono tutte elucubrazione, ed è vero anche che nel momento della decisione, il mondiale non avrà ancora indicato un sicuro vincitore, ma Paolino sa fare bene i suoi affari e non ha rifiutato una chiacchierata con Lin Jarvis che, per non mettere troppo gli affari della Yamaha in piazza, attraverso il suo tunnel segreto sotto l’hospitality Yamaha - scherziamo eh! - ha iniziato a incontrare i possibili partner nel van dell’ IRTA!

La Yamaha, dal canto suo, sta già lavorando alla squadra 2025 e ha pochi nomi a disposizione, perché è difficile vendere la M1 come una moto competitiva e nel suo taccuino, guarda caso, ci sono proprio i nomi di Jorge Martin e Enea Bastianini.

A Portimao ci sono stati alcuni incontri, mentre anche la Ducati sta decidendo le sue strategie per il 2025. Apparentemente la casa di Borgo Panigale, che ha già firmato con Bagnaia, non ha fretta, e parrebbe intenzionata a non decidere prima del GP del Mugello, ma se è vero che i migliori affari sui banchi del mercato si fanno alla chiusura, è altresì innegabile che è la merce più fresca ad andare via prima.

E in bella vista, oggi, ci sono Fabio Quartararo, Jorge Martin, Marc Marquez e Enea Bastianini, tutti con l’occhio bello fresco di chi ha intenzione di vendersi al miglior offerente.

 

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