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MotoGP, Aldeguer: “In Qatar ho sentito la pressione, ora voglio pensare solo alla Moto2”

“Annunciato il mio passaggio in MotoGP con Ducati la mia stagione può partire da Portimao. Penso di poter fare un buon anno e lottare per il titolo, ma non so perché ho distrutto la gomma anteriore in Qatar”

MotoGP: Aldeguer: “In Qatar ho sentito la pressione, ora voglio pensare solo alla Moto2”

È cominciato in maniera diversa dal solito il fine settimana a Portimao di Fermin Aldeguer, chiamato a partecipare alla conferenza stampa dei piloti della MotoGP, dopo aver annunciato il suo sbarco nella classe regina con Ducati nel 2025. Una promozione fortemente desiderata dall’attuale portacolori del team SpeedUp, che sul finire dello scorso anno si era fermato a un passo dal compiere il salto di categoria.

Sono molto felice di aver annunciato che salirò in MotoGP nel 2025, ma adesso devo restare concentrato sulla Moto2. In Qatar ho sentito la pressione, perché tutti dicono che sono il favorito. Mi sento tale, ma devo gestire bene questa pressione. Ora che l’annuncio è fatto, la mia stagione partirà da qui a Portimao con delle sensazioni molto positive. Sono molto contento di andare in MotoGP con Ducati” ha commentato Fermin, facendo chiarezza sulle tempistiche dell’annuncio: “Ho firmato il contratto due mesi fa, ma volevamo aspettare un po’ di più prima di dare l’annuncio. Mi sono detto: ‘prima o dopo, facciamolo adesso’, in maniera tale da potermi poi concentrare appieno sulla Moto2 e sulle gare, piuttosto che sul futuro”.

Più che la MotoGP, l’attuale priorità di Aldeguer è quella di dare la caccia al titolo della classe intermedia.

Ora che il contratto è firmato voglio pensare gara per gara e godermi il momento - ha affermato - Penso di poter disputare un’ottima stagione in Moto2 e lottare per il titolo. Al momento non voglio pensare alla MotoGP, ma voglio venire qui con la stessa mentalità che avevo alla fine dello scorso anno, per provare a migliorarmi ad ogni gara e a raccogliere più esperienza e informazioni”.

Lo spagnolo è pronto per voltare pagina dopo i problemi con le Pirelli che gli hanno impedito di lasciare il segno nel GP del Qatar, sebbene non conosca ancora le cause dell’alto degrado sofferto in gara.

“Non abbiamo fatto molto giri con queste nuove gomme ed è importante fare più giri possibile per ricavare delle informazioni. Non sappiamo cosa sia successo nel Gran Premio, perché venerdì e sabato mi sentivo molto bene, mentre domenica, a fine gara, la mia gomma anteriore era distrutta - ha spiegato - Dovremo vedere qui se è dipeso dall’assetto della moto o dal mio stile di guida. Al momento non lo sappiamo, perché non ho mai avuto questo problema in nessuno dei test pre-stagionali, dobbiamo aspettare di raccogliere più informazioni”.

Seduto accanto a Pedro Acosta in conferenza stampa Fermin ha infine commentato il fatto che salendo di categoria potrà tornare a incrociare le ruote con quelle del suo compagno di mille battaglie in pista. 

Io e Pedro ci allenavamo sempre a Cartagena con la nostra scuola. È tutta la vita che lotto contro di lui. È un pilota molto forte e talentuoso e sono molto felice di poterlo affrontare in MotoGP - ha riconosciuto - Prima di arrivare in MotoGP penso che dovrò acquisire più esperienza a livello di gestione e di mentalità. Ma penso che dovrò aspettare di conoscere la moto e il feeling, perché la  MotoGP è completamente diversa dalla Moto2 e dalla Moto3. Dovrò aspettare e guardare i piloti più veloci nel primo test a Valencia”.

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