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Sarà la notte del Qatar a dare via alle danze della MotoGP nel 2024 e Michelin si è preparata al meglio per il via della stagione. Il circuito di Losail è stato profondamente rinnovato lo scorso anno, ma l’esperienza del passato GP e dei test invernali è servita al gommista francese per evitare spiacevoli sorprese. Per questo fine settimana i piloti della MotoGP avranno a disposizione tre opzioni di gomme all’anteriore (morbida, media e dura) e due al posteriore (morbida e dura), avranno tutte costruzione simmetrica, a eccezione della soffice posteriore, che sarà asimmetrica.
"Abbiamo perfezionato l'assegnazione degli pneumatici per il Qatar durante i test ufficiali di febbraio - spiega Piero Taramasso, responsabile di Michelin per le competizioni su due ruote - Ora conosciamo le caratteristiche del nuovo asfalto di Losail, cosa che rispetto all'anno scorso ci ha facilitato il compito, soprattutto nella scelta delle mescole. Oltre all'abrasività di questo tracciato, dobbiamo tenere conto del fatto che le sessioni di prova e di qualifica si svolgeranno di giorno su una pista molto calda (oltre i 45°C), il che dovrebbe indirizzare i piloti verso pneumatici più duri, probabilmente con una scelta di riserva morbida per le qualifiche. La gara Sprint e il Gran Premio sono previsti per la sera, e la gomma posteriore morbida potrebbe essere un'opzione, in particolare per gli 11 giri della Sprint. L'ultimo parametro da considerare nella strategia dei pneumatici è la sabbia trasportata dal vento, che rischia di amplificare la già elevata abrasività, riducendo significativamente il livello complessivo di aderenza. Grazie all'evoluzione delle moto e alle maggiori prestazioni mostrate durante i test ufficiali dalle nuove mescole 2024, se le condizioni lo permetteranno, ci aspettiamo di aggiungere altri nuovi record al nostro già ampio palmarès”.
