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Il circuito delle Americhe che ha visto trionfare Vinales sulla sua Aprilia è stato invece più ostico per le Ducati di Di Giannantonio e Bezzecchi. Partiti rispettivamente 8° e 10° sullo schieramento, i due alfieri del team Pertamina VR46 hanno faticato nelle prime fasi di gara, chiudendo poi rispettivamente 6° e 8° su di un circuito fisicamente molto impegnativo. Se però il neoarrivato Fabio si dice soddisfatto della propria prestazione al netto delle difficoltà nella Sprint, è meno positivo Marco Bezzecchi che sulla GP23 fatica a trovare il feeling ed il ritmo giusto in queste prime fasi di campionato. Prossima tappa Jerez, e coi test e i circuiti europei in dirittura d'arrivo sarà l'occasione per il riminese di trovare la chiave di lettura della propria Ducati.
"E' difficile essere soddisfatti con un 8ª posizione, ma in questo weekend abbiamo fatto dei passi in avanti e questo è positivo visto il livello che stiamo vedendo in queste gare- commenta Bezzecchi a fine gara - Per quanto riguarda il mio stile di guida, sono riuscito a migliorare in alcuni settori del tracciato quindi ci sono anche degli aspetti positivi di cui tenere conto dopo questo weekend. Non è il risultato che mi aspettassi, ma è un inizio".
A breve ci saranno i test a Jerez, un'occasione per il pilota italiano di ritrovare quel feeling sulla GP23 che è mancato da inizio stagione.
"Lo spero - prosegue - i test saranno molto importanti per me, lo scorso anno non avevo nulla da provare e feci solo pratica con le partenze. Quest'anno invece credo che avremo molte cose su cui lavorare. Sarà un'occasione anche per il team per lavorare sul setup della moto per migliorare il mio feeling in sella ed il mio stile di guida. Tornare sui circuiti Europei sarà fantastico sopratutto in termini di forma mentale e di atmosfera generale"
Piu soddisfatto invece è apparso Fabio di Giannantonio, che al netto di un sesto posto in gara sembra apprezzare molto il nuovo team ed il lavoro svolto sinora sulla sua GP23.
"Affrontare una gara senza aver fatto molti giri nella Sprint nella MotoGP attuale è un grosso problema - spiega invece Fabio Di Giannantonio - quindi nel complesso sono soddisfatto del risultato anche perchè nelle libere al mattino il feeling non era stato dei migliori. Così sono arrivato alla gara senza troppe convinzioni, cercando di dare il massimo e vedere cosa sarebbe successo. L'approccio alla prima curva non è stato dei migliori, ma poi ho compiuto un paio di sorpassi a piloti forti in frenata come Miller. A metà gara ho cercato di raggiungere i piloti più veloci ma il loro passo era su un altro livello. E' la terza top ten di stagione, ci stiamo avvicinando e col team si sta creando una buona chimica".
Come si sta evolvendo il tuo rapporto con Bezzecchi dopo il tuo arrivo nel team?
"Con Marco ci confrontiamo molto, è chiaro che ci sono dinamiche che si vedono in ogni team quando un pilota ottiene dei piazzamenti migliori, ma personalmente non ci faccio caso, sono concentrato solo sul mio lavoro sulla moto e con lui ho un buon rapporto" la sua risposta.
