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Parigi: stop ai monopattini a noleggio

Il referendum dei parigini ha visto un "no", contro i monopattini a noleggio. Vedremo come andrà a finire, mentre in Italia si lavora ancora al Nuovo Codice della Strada

Moto - Scooter: Parigi: stop ai monopattini a noleggio

Vi ricordate qualche anno fa com'erano belle le nostre città... senza monopattini?!? Insomma si era liberi di camminare sui marciappiedi, senza avere paura di inciampare o sbattere su uno di questi affari. Pensiamo poi alle aree pedonali, dove si viene spesso sfiorati da qualche incivile sul monopattino elettrico. Ed ancora, se si è alla guida di un'auto o di una moto, o peggio di un furgone, un autobus o un TIR, è un attimo trovarsi qualche fenomeno contromano, o con le luci spente di notte. Insomma, non se ne può più. La soluzione? A Parigi hanno fatto una scelta: vietare quelli a noleggio! Lo avevamo accennato, ve lo ricordate? 

A Parigi il referendum consultivo promosso dalla sindaca socialista Anne Hidalgo domenica 2 aprile ha così sentenziato. Ben l’89% dei parigini andati al voto (meno però dell’8% dell’1,3 milioni di aventi diritto), hanno scelto di rinunciare al noleggio a flusso libero. Ora vedremo cosa succederà. Ed in Italia? Il Ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, dice di essere al lavoro al nuovo Codice della Strada. Allo studio, il limite massimo di velocità a 20 km/h e forse, l'introduzione della targa, assicurazione e casco. 

Tornando in quel di Parigi, i monopattini delle tre società presenti sul luogo (Lime, Dott e Tier), hanno adottato, al meno fino ad oggi, la regola del parcheggio in appositi spazi. in caso contrario, multa. Secondo il Ministro dei Trasporti francese, “è causa di un incidente grave su cinque”. Solo nella capitale francese, nel 2022, si sono registrati 408 sinistri, un +28% rispetto al 2021. Il piano del Ministero dei Trasporti francese, presentato un mese fa circa, è chiaro: età minima del noleggio da 12 a 14 o 16 anni, targa, frecce e più controlli. Niente obbligo di utilizzo del casco però. Da noi, si parla di regole “obbligatorie per tutti, la conoscenza delle regole di circolazione, un sistema di protezione adeguato sia per il conducente che per gli eventuali passeggeri (se previsti) oltre all'assicurazione e alla targa o analogo elemento che renda univocamente identificabile a vista il mezzo". Staremo a vedere.

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