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MotoGP: Marquez bracca Pedrosa, Rossi 4º

Test Sepang: il rookie manca l'impresa per 81 millesimi. Terzo Lorenzo, Dovizioso 8º a 1''


La MotoGP ha chiuso definitivamente i battenti a Sepang, e poco pareva essere cambiato rispetto ai test di due settimane fa, con Pedrosa e Lorenzo a tirarsi le prime stoccate di un duello che sembra destinato a protrarsi nell'arco del campionato, ma agli ultimi passaggi Marquez si è inserito nella mischia. Pedrosa (2'00.562) è stato ancora una volta il più veloce – anche se il primato assoluto rimane il 2'00.282 fatto registrare da Lorenzo ieri – e in totale ha siglato la classifica dei tempi cinque volte su sei.

Marc Marquez (+ 0.081) ha invece confermato la sua candidatura tra i pretendenti al titolo, perdendo temporaneamente di vista il cronometro solo per concentrarsi maggiormente su prove di assetto (54 giri per lui con run da 4/5 giri al massimo) e capire nel dettaglio le reazioni della RC213V. Negli ultimi minuti, tuttavia, il campione uscente della Moto2 ha rotto gli indugi e spinto nuovamente al limite nonostante le due cadute in giornata, rischiando di chiudere addirittura in testa.

In terza posizione, Lorenzo (+ 0.430) ha dimostrato di essere ancora il più temibile sul passo di gara, concentrandosi oggi su una simulazione da 20 giri, la maggior parte dei quali percorsi in 2'01 medio. Il long-run, effettuato nelle ore più calde della giornata, non ha riproposto il "Black Mamba" visto ieri sul circuito malese, ma il serpente maiorchino è sempre in agguato e si è portato avanti col lavoro saggiando il comportamento delle nuove gomme Bridgestone in assetto da gara.

Come Marquez, anche Valentino Rossi ha tirato il colpo di coda solo negli ultimi minuti. Il 'Dottore' sembrava aver perso terreno rispetto al terzetto di testa, quasi raddoppiando il proprio distacco rispetto ai test precedenti e venendo addirittura stato incalzato da un Dovizioso in netta crescita sulla Ducati. Non si è però fatto attendere la reazione di orgoglio in "zona cesarini" (60º giro su 61), che lo ha riportato vicino al podio virtuale, a soli 70 millesimi da Lorenzo e mezzo secondo netto da Pedrosa.

Respiro di sollievo anche per la Rossa di Borgo Panigale. La politica dei "piccoli passi" promossa dal nuovo direttore Gobmeier sembra dare i primi frutti. Il distacco del primo pilota sulla D16 (Dovizioso, ottavo a + 1.088) rimane importante, ma è sostanzialmente dimezzato rispetto a due settimane fa. Gli ultimi decimi sono sempre i più difficili da limare, ma sicuramente questo risultato dà una dose di speranza quantomai necessaria a Borgo Panigale. Leggermente più attardati Hayden (9º a + 1.508) e Iannone (11º a + 2.004), mentre Spies ha offerto una prestazione piuttosto anonima (forse anche a causa della spalla convalescente), chiudendo in 14º posizione alle spalle del collaudatore Pirro e De Puniet (13º a + 2.301). Il francese ha interrotto il dominio di Espargaró nella CRT, dove Petrucci (caduto due volte) e Corti hanno terminato rispettivamente con il 24º e 25º tempo.

I tempi finali:



























I tempi combinati:


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