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Moto2, John Hopkins: "Joe Roberts ha il talento e l'esperienza per arrivare in MotoGP"

"Questo sport ha bisogno di un altro americano, se avrà la giusta fiducia quest'anno potrà vincere il titolo in Moto 2 o chiudere in top 3, questo potrebbe garantirgli l'ingresso in MotoGP"

Moto2: John Hopkins:

Al termine del quarto appuntamento di campionato a Jerez, il mondo delle corse americano ha intravisto un barlume di luce dopo anni di oblio nei campionati mondiali. Ci riferiamo ovviamente alla leadership in Moto2 conquistata da Joe Roberts, il primo americano da molti anni a essere in cima a una classifica mondiale, con 69 punti e tre podi consecutivi all'attivo, ed ora a caccia della prima vittoria.

Al fianco del giovane californiano, a riprova che il talento per crescere ha bisogno anche e sopratutto di essere guidato, troviamo quindi John Hopkins, uno degli ultimi piloti americani di rilievo in classe regina, che dismesse le vesti da pilota indossa ora quelle di Coach e Race director per il team Onlyfans in Moto2. Dell'arrivo di un pilota statunitense in MotoGP si era già parlato negli ultimi anni, ma all'epoca Roberts declinò l'opportunità. Ora i tempi sembrano invece maturi, e di questo avviso è proprio John Hopkins che si mostra fermamente convinto del talento e delle potenzialità del suo pupillo.

"Credo davvero che Joe possa vincere il Campionato del Mondo Moto2. Ha talento, non c'è dubbio, e ora ha l'esperienza necessaria, deve solo acquisire fiducia. Se riuscirà a credere abbastanza in se stesso, credo davvero che possa vincere il titolo quest'anno" , ha dichiarato a Jerez.

La storia del motociclismo è costellata di successi a stelle e strisce, i nomi iscritti nell'albo delle leggende di questo sport sono noti a tutti, piloti che hanno formato un'intera generazione in classe regina dominando i campionati per anni e anni. L'exploit dell'alfiere statunitense del team Onlyfans American racing non poteva quindi cadere in un momento più felice, con l'arrivo da un lato del team Trackhouse di Justin Marks in MotoGP come team satellite Aprilia, e l'acquisizione maggioritaria di Liberty Media dall'altro. Il 26 enne di Los Angeles sta infatti tenendo testa alle Boscoscuro in classifica, ed un suo approdo in MotoGP rappresenterebbe una enorme opportunità per far crescere la popolarità di questo sport nel mercato statunitense.

"Credo che possa arrivare tra i primi tre in campionato, prosegue Hopkins, il che potrebbe garantirgli un posto in MotoGP. Credo che questo sport abbia bisogno di un altro americano e lui è l'unico in grado di raggiungere questo obiettivo almeno per i prossimi due anni".

Se gli astri avranno quindi modo di allinearsi, solo il futuro potrà dirlo con chiarezza, ma è chiaro che le premesse di vedere nuovamente un americano in MotoGP da ogni punto di vista le si guardi non sono mai state così rosee, che si parli di comunicazione con Liberty Media, di gestione o di uomini chiave nei posti designati come il ritorno di Davide Brivio proprio in Trackhouse. Gli occhi e i riflettori sono tutti puntati sulle prossime gare della Moto2.

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