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SBK, Domenicali: “Iannone merita questo momento e di più, un futuro assieme è possibile"

ESCLUSIVA - “La Ducati è un’opera d’arte a due ruote e la Panigale V4 rappresenta la quintessenza della nostra filosofia. Nel 2017 con Andrea ci siamo lasciati, ma ora ci siamo ritrovati e vorremmo proseguire assieme. Bulega straordinario, sta andando oltre le aspettative”

SBK: Domenicali: “Iannone merita questo momento e di più, un futuro assieme è possibile

Tanti appassionati, tanti addetti ai lavori, ma soprattutto un pilota d’eccezione, Andrea Iannone. The Maniac ha infatti presenziato lunedì all’inaugurazione di “Forma - Feelings designed by Ducati in Borgo Panigale", ovvero la mostra che illustra nel dettaglio il processo con cui prende vita il design delle moto Ducati, tramite la ricerca continua del connubio tra l’armonia delle forme e la funzionalità tecnica.

In occasione della Milano Design Week, la Casa di Borgo Panigale porta infatti in scena la propria Panigale V4, che rappresenta l’icona dell’azienda, esposta al Museo della Scienza e della Tecnologia in Viale Olona 6.

In merito al valore della Rossa, l’amministratore delegato dell’azienda, Claudio Domenicali, ci ha voluto concedere un paio di battute, per poi focalizzare l’attenzione sul mondo legato alle derivate di serie, dove Ducati guida il Mondiale Superbike con Bulega mentre Iannone sta stupendo con la Rossa di Go Eleven.

“Direi che la Panigale è la nostra icona – ci ha detto – rappresenta la quintessenza della nostra filosofia, perché in pista è una moto in grado da girare a soli 3 secondi da una MotoGP a Misano, considerando il costo di 32 mila euro. Forse è un oggetto un po’ costoso, ma straordinariamente non inarrivabile, dato che può essere acquistato da una grande platea di persone”.

La Panigale rappresenta una sorta di punto di svolta per l’azienda.
“Abbiamo un oggetto che consente di arrivare a grandi prestazioni e al tempo stesso con l’ambizione di farsi guardare per le forme. Penso ad esempio al disegno del codino o al fatto che la Panigale sia bella monocromatica senza necessitare trattamenti di una grafica. Questo perché la grafica è un’aggiunta, mentre la bellezza del monocromatico non ha bisogno di trucco. Alla fine la grafica è il trucco e per me è bellissima l’idea di plasmare la materia per fare in modo che una volta verniciata possa riflettere la luce in maniera così emozionante, il tutto con al suo interno un motore da 215 cavalli, capace di arrivare a soli 3 secondi dalla MotoGP”. 

Questa Panigale al momento è la Regina della Superbike. Dopo i titoli di Bautista, Bulega ora comanda il Mondiale e Iannone sta stupendo. Cosa pensa dei nostri connazionali?
“Io vengo dal mondo delle corse e ho conservato un rapporto molto diretto con tutti i ragazzi che corrono con noi, infatti ho un affetto particolare per entrambi. Nicolò è cresciuto al nostro interno, mostrando cose egregie e progressive in SuperSport, rivelandosi poi fortissimo in occasione del suo primo test con la SBK lo scorso anno. Mi aspettavo potesse fare bene, ma sta facendo meglio delle aspettative, pertanto è straordinario”.

Quanto l’ha impressionata Iannone?
“Quello di Andrea è un ritorno molto apprezzato e si merita tutto ciò che sta succedendo e anche di più in futuro. Credo sia stato incastrato in una situazione al limite del paradossale per come si è evoluta la sua vicenda, dato che una prima sanzione è stata poi ampliata lasciando perplessità in termini di valutazione. Oggi però è un pilota in piena forma per correre in SBK. Forse la MotoGP è una categoria più esigente dal punto di vista fisico, offrendo probabilmente il massimo tra i 20 e i 30 anni. In seguito diventa più complicata, ma non impossibile, a differenza di una SBK meno stressante dal punto di vista dei carichi che dà al pilota. Credo quindi che Iannone possa fare delle bellissime gare e una bella seconda parte di carriera”.

“Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano”, si potrebbe dire così?
“Nel 2017 le nostre strade si sono divise. Purtroppo è andata così, perché noi eravamo molto contenti e affezionati a lui, infatti saremmo stati contenti di andare avanti assieme. A volte però le cose non vanno come si programmano, ma oggi ci siamo ritrovati nuovamente e vorremmo proseguire. Oltre che di grande talento, Iannone è un ragazzo bravo, che merita più di quanto ottenuto e speriamo sia su una Ducati”.

Visti i risultati e con il mercato pronto a decollare, Iannone farà gola a molti.
“Questo è assolutamente possibile. Lui però con la Ducati si sta trovando bene e penso ci sia spazio per ragionare assieme del futuro”        

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