Euro 7, approvato il regolamento, cosa c'è da sapere

Torniamo a parlare nuovamente di Euro 7, poiché il Consiglio dell’Unione europea ha approvato in via definitiva il regolamento. Nel testo presentato dalla Commissione dell’Ue, c'è la volontà non solo di ridurre le emissioni inquinanti e climalteranti (sia allo scarico che in frenata), ma anche delle parti che interessano i requisiti minimi sulla durata delle batterie delle auto elettriche e ibride plug-in. Così, dopo l'ok degli Stati membri, e quello dell’Europarlamento, ora per diventare operativo dovranno essere superate alcune formalità.

Cosa prevede l’Euro 7?

Di cosa parliamo? Delle firme dei presidenti delle due Istituzioni europee, con la successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione. Tempo 20 giorni, ed entrerà in vigore. Cosa prevede l’Euro 7? Rimane uguale all'Euro 6 se parliamo di emissioni allo scarico di auto e furgoni, mentre di nuovo abbiamo “prescrizioni più rigorose per le particelle solide”, mentre “per gli autobus e gli autocarri pesanti, il regolamento impone limiti più rigorosi per vari inquinanti, compresi alcuni fino ad ora non disciplinati, come il protossido di azoto (N2O)”.

Ulteriore cosa, è che “In aggiunta, il regolamento Euro 7 introduce limiti più rigorosi per le emissioni di particelle prodotte durante la frenata, con limiti specifici per i veicoli elettrici. Le nuove norme prevedono inoltre prescrizioni più rigorose relative alla durata di vita per tutti i veicoli in termini sia di chilometraggio che di durata di vita”.