MotoGP, Marini: "In passato ad Austin Honda ha avuto qualcosa in più"

Non si può dire che per Honda il 2024 sia iniziato nei migliore dei modi e soprattutto per Luca Marini. Il pilota di Tavullia, dopo i primi due Gran Premi della stagione, è ancora zero punti, pochi di più (7) quelli raccolti dal compagno di squadra Joan Mir. Che ci sarebbe stato da soffrire era scontato, ma sembra che la RC213V sia dietro alla concorrenza più di quanto fosse lecito aspettarsi.

Austin, dove si correrà questo fine settimana, potrebbe riservare qualche speranza perché su quell’asfalto la Honda si era espressa sempre bene, e non solo con Marquez. È quello che spera Marini, che ha bisogno di qualche buon piazzamento per risollevare almeno il morale.

“Austin occupa un posto speciale nel mio cuore e ho dei bei ricordi dell'anno scorso - le sue parole prima dell’appuntamento americano - Quest'anno arrivo in una situazione diversa, ma sono ancora convinto che potremo fare ulteriori progressi in America. Il circuito texano è molto particolare e la Honda ha avuto qualcosa in più in passato. Indipendentemente dalla pista, il nostro obiettivo e la nostra intenzione rimangono gli stessi: continuare a costruire questo progetto”.

Joan Mir è molto cauto nelle sue dichiarazioni della vigilia.

“Andare in America è sempre bello, possiamo vedere i tifosi solo una volta all'anno, quindi è importante dare un bello spettacolo. Andiamo su altro circuito molto diverso in tre gare, quindi dovremo capire come va la Honda in quel circuito - dice - Il CotA è uno dei tracciati più particolari del calendario e soprattutto il primo settore della pista è molto particolare. La pista è stata riasfaltata in buona parte dall'ultima volta che siamo stati qui, quindi sono ansioso di vedere l'impatto di queste modifiche sul tracciato”.