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“Meraviglioso vedere quali incredibili artisti erano in pista oggi” se la ride Pecco Bagnaia sul suo profilo Instagram. Ieri i piloti della VR46 erano ad allenarsi al Mugello e, naturalmente, la curiosità per conoscere i loro tempi era alta: il campione del mondo l’ha soddisfatta, ma sullo schermo dei tempi ci sono nomi che si addicono più a un festival rock che a un track day.
Infatti il più veloce nella giornata al Mugello è stato Dave Grohl, che ha battuto per mezzo secondo Lenny Kravitz. Che il batterista dei Niravana e leader dei Foo Fighters avesse tante qualità non è certo una novità, ma che fosse capace di fermare il cronometro sulla pista toscano sul tempo di 1’51”876 (solo 7 secondi più lento della pole di Bagnaia in MotoGP lo scorso anno) è una dote nuova.
Logicamente, dietro i nomi di queste leggende della musica si nascondo i piloti della VR46 Academy, che già in passato avevano fatto lo stesso usando quelli dei loro idoli della F1. Valentino Rossi ha lasciato in eredità ai suoi allievi anche il suo spirito goliardico e nella classifica del Mugello non mancano divertenti sorprese.
Se il Dottore e Pasini sono stati gli unici a usare i loro nomi (a meno che quel V. Rossi non stia per Vasco...), nella lista dei tempi ci sono anche Bob Marley, Mark Knopfler dei Dire Straits e David Gilmour dei Pink Floyd. Tra tante leggende del rock, non mancano le quote italiane: rappresentate dall’inossidabile Claudio Baglioni e da Giorgio Vanni (famoso per avere firmato alcune delle sigle dei cartoni animati degli anni ’90).
Si fatica e si ride, in puro stile Valentino, anche se adesso la curiosità è aumentata per scoprire gli abbinamenti pilota-cantante. Tutti sono appassionati di rock e Bagnaia ha svelato di ascoltare spesso i Metallica prima di un GP. Bob Marley, invece, è uno degli artisti preferiti di Morbidelli, non resta che scoprire i gusti di Bezzecchi, Marini e Vietti. Comunque sia, non c’è dubbio che i pilota della VR46 sappiano suonare roba forte ogni volta che salgono in sella.
