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MotoGP, Guidotti: “Avere Marc Marquez con Acosta sarebbe un gran colpo”

“Il debutto di Pedro mi ha ricordato quello di Martin nel 2021: sono ragazzi che hanno qualcosa in più. Mi piacerebbe avere anche Marc in KTM, ma non credo cambierà moto un’altra volta”

MotoGP: Guidotti: “Avere Marc Marquez con Acosta sarebbe un gran colpo”

La KTM ha lasciato Lusail da seconda forza della MotoGP, grazie a un Brad Binder capace di portarsi al secondo posto nella classifica di campionato, a due punti dal leader Francesco Bagnaia, con due piazze d’onore nelle gare sulla pista alle porte di Doha. Una partenza incoraggiante per la Casa di Mattighofen, che si è messa in luce sotto ai riflettori del Qatar grazie alle doti del sudafricano e di un Pedro Acosta lanciatosi nella mischia senza alcun timore reverenziale.

Dobbiamo ancora recuperare, ma siamo migliorati nelle nelle aree in cui volevamo migliorare rispetto alla Sprint e siamo più fiduciosi rispetto a venerdì” ha affermato il team manager Francesco Guidotti a Sky Sport, tracciando un bilancio del primo fine settimana dell’anno: “Dobbiamo affrontare diverse situazioni, circuiti con caratteristiche differenti e diverse circostanze a livello meteo, quindi ci vorranno tre o quattro gare per avere una reale dimensione di dove siamo e di dove sono tutti, ma essere partiti così qui, dove eravamo un po’ in difficoltà, ci fa ben sperare”.

Guidotti: “Il debutto di Acosta mi ha ricordato quello di Martin”

Con Brad blindato fino al 2026 e Pedro che promette di fare scintille dopo aver preso le misure della classe regina, il futuro sembra roseo per il marchio austriaco. Pur avendo solo 19 anni, e tre stagioni alle spalle nelle classi propedeutiche del Motomondiale, infatti, il due volte iridato ha dato ancora una volta prova del suo talento andando all’attacco sin dall’esordio.

Mi ha ricordato il debutto di Martin nel 2021, quando aveva fatto una partenza incredibile ed era là con il gruppo di testa e poi aveva perso piano piano perché la gestione di una gara di MotoGP è diversa e più complicata. Sono ragazzi che hanno dentro qualcosa in più - ha osservato il manager - Pedro ha avuto subito un buon feeling con la moto, che è fondamentale. Sta imparando velocemente e ha sfruttato al massimo la situazione in cui si è trovato, perché un debuttante impara di più facendo metà gara con i primi cinque che 22 giri con il quindicesimo”.

Guidotti: “Mi piacerebbe prendere Marc, ma non credo cambi tre moto in tre anni”

Non basta un super Acosta però a far tramontare del tutto l’ipotesi di portare in KTM un fenomeno del calibro di Marc Marquez, ancora senza contratto per il 2025. Con Jack Miller e Augusto Fernandez in netta difficoltà rispetto ai loro compagni di marchio, al costruttore austriaco continua a far gola l’idea di ingaggiare l’otto volte campione, come ha ammesso il toscano tornando a parlare di mercato.

“Intanto partiamo già avvantaggiati sulle decisioni da prendere, perché Pedro ce l’abbiamo già - ha commentato Guidotti - Per quanto riguarda Marc non nascondo che a me piacerebbe averlo lo stesso (ride). Averli tutti e due sarebbe un gran colpo. Però è andato benissimo con la Ducati e mi sembra strano che abbia voglia di cambiare tre moto in tre anni, non fosse altro che per l’età. Penso che si giocherà le carte che ha con questa moto, anche in futuro”.

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