Tu sei qui

Bugatti Bolide: mai visto delle Brembo... così!

Dischi da 390 mm per frenare la nuova Bugatti Bolide. Sono tra i più grandi mai costruiti dalla divisione Performance di Brembo

Auto - News: Bugatti Bolide: mai visto delle Brembo... così!

Qual è il veicolo più assurdo realizzato da Bugatti? Semplice, la Bugatti Bolide, un mostro che si basa sulla Chiron con 1850 CV! Non è omologata per la strada, ma con quasi 2.000 CV, ce da chiedersi chi ci andrebbe... per strada. La Casa francese ha mostrato pochissimi giorni fa delle nuove foto del suo "bolide", durante dei test presso il circuito di Imola. Il particolare che attira la nostra attenzione? Ovviamente i nuovi freni di dimensioni mastodontiche, by Brembo.

Impianto "carbonio-carbonio"

Come detto, l'impianto frenante della Bugatti Bolide è stato realizzato da Brembo. Si parla di un impianto "carbonio-carbonio" , con tanto di pinze monoblocco ad 8 pistoncini davanti ed a 6 pistoncini dietro. Sono e quattro fresate da una blocco unico di alluminio, per poi essere rivestite in nichel. Le misure dei dischi? Praticamente degli UFO, visto che si parla di 390 x 37,5 mm all'anteriore. Quattro le pastiglie, da 25 mm, che passano a 24,5 mm al posteriore. Roba da F1? Sì, le stesse Bugatti/Brembo fanno sapere che "non ha nulla da invidiare alla tecnologia delle auto da corsa LMh/LMDh e di Formula 1". C'è da crederci...

Un disco freno ha un peso di appena 3,18 Kg, e come vedete dalla foto in copertina, questi quattro "ragazzacci" si scaldano se messi alla frusta, nonostante il diametro. Vi piace l'idea di questa auto? Ne saranno prodotte appena 40 unità. Il prezzo? 4 milioni di euro l'una. Tantino per un 16 cilindri quadri-turbo da 1.850 CV e 1.850 Nm di coppia? Beh, lo 0-100 km/h è chiuso in 2,17 secondi.

Mario Almondo, Chief Operating Officer di Brembo Performance, ha così dichiarato: "Sviluppare l'impianto frenante per la Bugatti Bolide è stata una sfida unica e molto stimolante per la Divisione Performance di Brembo e siamo orgogliosi dei risultati ottenuti. Abbiamo dovuto riprogettare l'intero sistema per far fronte alle incredibili e impegnative caratteristiche e prestazioni del Bolide. Utilizzando componenti in carbonio simili a quelli utilizzati in Formula 1, siamo stati in grado di sviluppare un design estremamente leggero nonostante le dimensioni e le prestazioni dell'auto".

Articoli che potrebbero interessarti